Trentasette anni di Curragghja. 37° anniversario della tragedia più grande vissuta da questa città, Curragghia 1983, il rogo che uccise 9 uomini ma non la mai domata piaga degli incendi. Il Comune di Tempio si appresta alla commemorazione della tragedia che, da diversi anni, mantiene un profilo basso e decisamente più adeguato al ricordo e alla memoria delle vittime e dei sopravvissuti. Un ricordo indelebile per chi lo visse anche da semplice osservatore. La città avvolta da fumo e le fiamme che si avvicinavano alle case, scendendo dalla collina a velocità impressionante.
Trentasette anni di Curragghia e sentirne sempre il dolore
Si avvicina il trentasettesimo anniversario del rogo di Curragghja. Un momento doloroso per la città, per i familiari dei Caduti e per i superstiti che si rinnova ogni anno, immutabile e resistente.
Il Vice Sindaco Giovanni Antonio Addis e l’amministrazione comunale invitano tutti i cittadini a partecipare alla cerimonia di commemorazione dei Caduti di Curraghjia che si terrà martedì 28 luglio alle 18.00 per condividere insieme il ricordo di quella catastrofica giornata che strappò via dall’affetto dei propri cari e dalla nostra comunità nove uomini, figli, mariti, padri, amici e concittadini.
“Grazie al loro coraggio, alla loro generosità e spirito di sacrificio, hanno combattuto insieme e con gli scarsi mezzi di quel periodo, una battaglia difficilissima che evitò in città una tragedia ancora più grande. Risposero ad una chiamata, che prima di arrivare dal suono delle campane, dalle radio locali o dallo svolgimento del proprio lavoro, è arrivata dal loro cuore. I caduti du Curraggia ci testimoniano di valori forti e radicati presenti in uomini con doti umane non comuni a tutti. Valori che ti chiamano e che diventano azioni, vita. Chi li ha dentro di sé non riuscirà mai ad ignorarli, a rinnegare quella voce che proviene da dentro” sottolinea il Vice Sindaco Gianni Addis.
Una tragedia ricordata anche da un recente rogo, senza conseguenze, sulla collina
Una data, il 28 luglio, che ha visto la nostra comunità fare fronte comune per difendere uniti la città. Una memoria martedì che compie trentasette anni ma che il trascorrere del tempo ha fissato, in modo indelebile. Nei giorni scorsi lo scoppio di un incendio, prontamente soffocato, proprio nella zona di Curragghja, ha generato angoscia in città. Immediato ed automatico è stato il riemergere dei ricordi di quelle giornate che noi tutti abbiamo vissuto e che ci portiamo dentro. Il rumore dell’elicottero e la scia di fumo che si sollevava dalla collina ha colpito tutti. Anche chi, proprio per difendersi dal dolore che pervadeva quei giorni, ha preferito nel tempo, come forma di autodifesa, distaccarsene. Ringrazio di nuovo per l’intervento immediato e risolutivo la Protezione Civile, il corpo forestale, Forestas, la Polizia Locale, i Carabinieri e la Polizia.
Anche quest’anno la città di Tempio si prepara a ricordare i trentasette anni da quella giornata. Nel corso del tempo, è diventata la Giornata europea di sensibilizzazione contro gli incendi boschivi e la Giornata regionale in ricordo di tutte le vittime degli incendi in Sardegna. Ci tengo che la comunità, saluti e rinnovi il proprio affetto verso gli eroi di Curragghja. E quest’anno su quella collina rimarremo fino al tramonto rinnovando con loro il vincolo di amicizia e di affetto per le loro famiglie e la nostra comunità, anche attraverso un omaggio musicale organizzato dal Coro Gabriel con Giovanni Sanna Passino (tromba) e Marcello Peghin (chitarra), testi e regia di Leonardo Onida.
La corona d’alloro in cimitero, la messa al Sacro Cuore e poi verso il luogo della tragedia con un omaggio musicale col coro Gabriel, altri musicisti.
Le celebrazioni di questi trentasette anni dalla tragedia, inizieranno alle 18.00 con la deposizione di una corona d’alloro nel Cimitero cittadino.
Seguirà alle 18.30 la Santa Messa, l’unica di quel giorno in città, che quest’anno si terrà nella Chiesa del Sacro Cuore.
Alle ore 19. 30 si terrà il corteo per la deposizione di una Corona d’Alloro nel monumento presso il Viale Caduti di Curagghja.

A seguire, alle 20.00, l’omaggio musicale presso il monumento dei Caduti.
Alle vittime e alle quindici persone che rimasero ferite, dedichiamo ogni anno questo giorno della memoria, della riflessione e dell’unità. Una memoria da preservare.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha insignito le vittime, della medaglia d’oro al valor civile, nella giornata del 28 luglio 2007.
– Sebastiano detto Nino Visicale – 32 anni impiegato;
– Salvatore Pala– 40 anni Maresciallo del corpo forestale;
– Claudio Migali– 35 anni vigile urbano;
– Tonino Manconi– 50 anni ex segretario comunale di Bortigiadas e Aggius;
– Silvestro Manconi- 44 anni muratore;
– Luigi Maisto (Gigi)-24 anni operaio tessile;
– Mario Ghisu- 35 anni operaio forestale;
– Tonuccio Fara – 36 anni muratore;
– Diego Falchi– 43 anni Maresciallo Corpo Forestale;
Nel 2009 la medaglia d’oro al valor civile è stata assegnata anche ai feriti nell’incendio di Curraggia.
– Giuseppe Sotgiu;
– Gianni Mazza;
– Mario Marchesi;
– Antonello Forteleoni;
– Vanni Bisson;
– Francesco Antonio Azara.