Troppi soldi per sfilare a Carnevale.

Foto tratta dal sito del Carnevale Tempiese

Tempio Pausania, 4 febbraio 2014 –
Tempio si appresta a vivere il suo evento più importante dal punto di vista della tradizione, del turismo e del risveglio dell’economia. Il Carnevale 2014, ormai alle porte, seppure vissuto all’indomani di una tragedia che ha colpito la Sardegna e la Gallura in particolare, riuscirà, si spera, a ridare un momento di spensieratezza e di allegria.
Una nota, a nostro avviso, dolente è però la somma che ciascun componente dei carri allegorici dovrà sborsare per garantirsi un posto in “prima fila” ossia essere tra i tanti protagonisti del Carnevale nelle sfilate. Saranno circa 60 euro per ogni figurante, necessarie per l’acquisto della stoffa, quest’anno rigorosamente identica per ogni carro, per l’iscrizione al carro e per la fattura del vestito da una sarta. L’amministrazione comunale, d’impero, ha vietato l’esposizione degli abiti nelle vetrine dei negozi (cosa che permetteva una foto e quindi la riproduzione del costume del carro) e ha obbligato i figuranti ad affidarsi all’organizzazione per tutto. Da eccepire, per nostro conto, solo il costo totale dell’intero pacchetto che, come detto, arriva a 60 o più euro. Pochi, forse, per chi dispone dei soldi ma per chi, come un giovane senza lavoro o minorenne, grava sulla famiglia non si tratta di una piccola somma.
Una presa di posizione che sicuramente avrà i suoi riflessi positivi sull’intera organizzazione ma che non tiene conto del difficile momento economico delle famiglie.

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