Vittorio Musselli, il pilota tempiese pronto per le prime gare della stagione dei Rally.

Vittorio Musselli non nasconde la sua voglia di rivincita dopo una stagione passata caratterizzata da un brutto periodo dovuto ad un incidente durante il Rally Terra Sarda.

“Un incidente imprevisto quanto inusuale, una ruota che salta via mentre affrontavo una delle prove speciali del Terra Sarda dello scorso anno in Ogliastra. Sono stato fermo anche per via del braccio danneggiato da quell’incidente”.

Uno dei migliori piloti di rally isolani, Vittorio condivide questo primato con un altro gallurese doc, Maurizio Diomedi con cui, rivalità agonistica a parte, lo accomuna una stima reciproca ma soprattutto una vera amicizia. 

Incontrare Vittorio significa entrare nel mondo dei motori a tutto tondo, dalle sue quattro ruote alle due del Papà Vannino, un passato di primattore del motocross sardo. La loro officina di Via Olbia,  punto vendita auto e auto carrozzeria, respira dei successi di entrambi. Trofei, foto, allori che illuminano i locali di quello splendore che solo lo sport riesce a raccontare. La passione per un mondo che Vittorio ha sognato sin dalla tenera età per le imprese del padre.

La stagione di Vittorio inizia sabato 18 maggio col 2° Rally del Parco Geominerario

La stagione dei Rally è all’inizio in Sardegna. Sabato e domenica prossimi prenderà il via il Rally del Parco Geominerario, tra Arbus e Guspini, giunto alla sua seconda edizione. Vittorio Musselli alla prima non era andato ed è pronto ad affrontare anche questa prima volta col piglio di sempre, la grinta e la determinazione che sono sue caratteristiche di sempre.

” Pensa  – mi dice – che una delle prove passa anche dentro una miniera, uno spettacolo per me nuovo che sepro mi dia la carica per i prossimi appuntamenti “.

La Porto Cervo Racing Corse

La Porto Cervo Racing, il suo team, di cui in quest’anno è anche componente del consiglio Direttivo, è tra le miglior realtà dello sport sardo. Investe e promuove di continuo, come fa da anni, e sono fra poco 20 dalla sua nascita. Investe nella divulgazione nei giovanissimi. e nella sicurezza stradale, aspetto per il team di assoluta importanza.

” A Bono, il 4 e 5 maggio scorsi, la Porto Cervo Racing ha organizzato una gara di kart per le scuole del territorio. Kart, corso teorico e pratico, sicurezza stradale, esposizione, dimostrazioni e promozione del territorio. Un corso di sensibilizzazione teorico e pratico di mini go-kart dedicato ai bambini dagli 8 ai 12 anni. Questo per confermare le attenzioni del Team per aspetti non secondari allo sport dei motori. Viviamo in perfetta armonia col presidente Mauro Atzei e con tutti gli altri del Consiglio Direttivo della Porto Cervo Racing. I progetti sono sempre consoni alla valorizzazione di questo sport ma anche  dei luoghi e per la promozione dei valori più elevati dello sport tra i giovanissimi”.

Vittorio, e il ricordo di un amico.

Vittorio si racconta in questa video intervista, lo fa con l’atteggiamento di chi ha sempre presenti i rischi di questa disciplina che, come ribadisce spesso, “non è solo acceleratore e gas ma intelligenza e equilibrio”. Ha, dal 2017 un copilota di Siniscola, Claudio Mele, e la sua macchina è sempre la Skoda. Ci mostra anche la grafica della macchina, Ci tiene a farcela avere.

La carrellata dei tanti trofei conquistati in questi anni, la passione che esce fuori dalla puntigliosa  disposizione, attenta ed esaltante delle coppe, dei ricordi, dei modellini, parlano di lui e del padre più delle parole che si possono usare.

Non è mancata una triste ma doverosa rimembranza di un amico che un anno /il 23 maggio 2018) fa ha lasciato lui e tanti che lo amavano, Angelo Corsaro. La commozione del ricordo è viva e lo accompagna ancora in alcune foto che ci mostra nel suo ufficio. Angelo era deceduto dopo un incidente stradale lo scorso anno, proprio in questi giorni.

” Vedi, è sempre seduto qui con me, come faceva ogni giorno quando veniva a trovare me e mio padre. Era uno di famiglia e ci manca tanto”.

Papà Vannino mi mostra una foto. Pensate, che ha fatto incidere un masso di granito sardo, riporta una frase leggera di amore autentico. Quel masso, con  ancora  il muschio attaccato,  lo ha fatto trasportare nel luogo dell’incidente dove morì Angelo. Quella roccia, sul lato di quel triste rettilineo di Rena Majore, resta ad imperitura memoria di un uomo che a lui, a Vittorio, ma anche a tanti che lo hanno conosciuto, ha lasciato dei segni incancellabili. 

La stagione è alle porte e urgono i preparativi per la gara di sabato e domenica prossimi. 

Auguri Vittorio e auguri anche all’altro pilota gallurese Maurizio Diomedi. Sempre, forza Gallura.

 

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