Zona industriale nella più totale negligenza.

La zona industriale, compendio diventato di proprietà del Comune di Tempio dal 31 ottobre del 2019, giace nella più totale trascuratezza. Le segnalazioni dell’incuria, mettono il dito su una piaga mai cicatrizzata e tutt’altro che definita. Lo testimoniano le strade e stradine interne e quella principale di collegamento tra via Olbia e via Oschiri. Mulattiere sempre strapiene di fossi e asfalto fatiscente dove bisogna scegliere le buche meno profonde, le strade sono uno degli aspetti del degrado generale. Così come lo sono i rifiuti abbandonati che, periodicamente, ci vengono segnalati.

L’illuminazione non è ancora attivata nella sua moderna versione LED.

I bordi della strada principale, sono invasi letteralmente da erbe alte, ora secche e quindi pericolose. 

Stride il fatto che a metà circa del tratto di strada che congiunge le due arterie per Olbia e Oschiri (Limbara), vi siano anche le tre fontane, meta dell’approvvigionamento per tanti cittadini del territorio.

Eppure la zona industriale, al momento della sua cessione al Comune, disponeva di cospicue risorse da utilizzare proprio per questi lavori di ripristino. Pare, invece, che siano state dirottate verso altre destinazioni. Quando la zona industriale aveva chi se ne occupava, erano i dipendenti della ZIR che provvedevano al taglio delle erbe ma oggi, a metà luglio, col rischio incendi, il segno del degrado totale è presente anche in queste lande.

« Non sappiamo a chi chiederedice un frontista -. Noi ci preoccupiamo al massimo dei nostri ingressi ma è impensabile che spetti a tutti noi il lavoro di sfalcio della strada». 

Una posizione, quella dei proprietari della zona che vede anche diversi residenti stanziali con le loro case, che ancora una volta indica la trascuratezza della zona industriale, con le sue trafficate strade.

Zona industriale: « Non basta il nostro impegno, dobbiamo contare sul Comune».

« Non basta che ciascuno si pulisca il suo pezzo, ne va anche dell’immagine della città e non solo di qualcosa che dovrebbe essere tutelato e curato meglio di altri. Per le fontane e per la bellezza del posto che guarda al Limbara. Le erbacce ora sono secche ed andrebbe ripulito tutto. Dal passaggio a livello sino all’uscita sulla strada per Limbara, mi dica lei se le strade debbano essere in questo stato».

Meglio delle parole parlano le immagini. Le foto che accompagnano questa segnalazione, meriterebbero non altre parole ma fatti, azioni concrete che diano la misura che l’abbandono e il degrado non si sposano con chi intende riproporsi ai cittadini per le prossime amministrative.

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