Acqua non potabile in alcuni rioni di Tempio.

L’assessore Francesco Quargnenti ci invia un comunicato relativo all’ordinanza emessa dal comune di Tempio per quanto riguarda l’acqua non potabile in alcuni rioni della città. A firma del vice sindaco Gianni Addis, si avverte la popolazione che nei rioni indicati non è possibile usare l’acqua per scopi potabili.

I rioni 

  • Murino
  • Mantelli
  • Viale Don Sturzo e relative traverse
  • Via Limbara e relative traverse
  • Via Togliatti e relative traverse
  • Località Sedda-

Nelle allegate foto, trovate per esteso quanto scritto nella ordinanza sindacale.

Il provvedimento si rende necessario per la verifica fatta sulle acque dei succitati rioni dalla ATS su indicazioni di ARPAS di Sassari che ha eseguito le analisi.

Le acque in oggetto, relativamente ai rioni evidenziati. non sono idonee alla potabilità, né all’incorporazione di cibi, preparazione di bevande, ma solo al lavaggio di verdure, ortaggi e frutta e per l’igiene personale.

Nell’ordinanza, si invita Abbanoa a determinare nel breve tempo le cause di questa non potabilità e anche la tempistica necessaria alla soluzione della stessa.

L’ordinanza scrive anche che il gestore Abbanoa deve risolvere nell’immediato la cause del disservizio per riportare le acque entro i parametri di legge previsti.

Infine, il provvedimento si ritiene valido sino a comunicazione da parte di ATS del ripristino della conformità delle acque ai parametri previsti dalla normativa vigente.

Acqua non potabile nel peggiore momento dell’anno. Solita storia

L’acqua non potabile, relativamente ai quartieri, vie e relative traverse indicate, arriva in un momento nel quale molti cittadini hanno già segnalato le acque giallastre che sgorgano dai rubinetti e le interruzioni notturne dell’erogazione.

In diversi quartieri si sono anche segnalate interruzioni per l’intera giornata, smentendo di fatto quanto scritto nel sito istituzionale del comune che aveva indicato nel provvedimento la sola razionalizzazione notturna.

La popolazione si chiede il perché di questa razionalizzazione quando le entusiasmanti affermazioni di 5 mesi fa, esprimevano l’apprezzamento della nuova condotta della Traversa che, si disse allora, darà a tutti la certezza dell’acqua buona nei rubinetti. La stagione invernale, particolarmente intensa di piogge abbondanti, aveva dato ulteriore conferma che l’acqua non sarebbe mai mancata, tranne disservizi sulla rete dovuti a rotture improvvise della rete stessa.

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