Aglientu, 5 ago. 2015-
La manifestazione sarà caratterizzata, quest’anno in special modo, da sonorità particolari e da un giusto mix di tradizione ed avanguardia. Come sempre, per la realizzazione dell’evento è risultato fondamentale il contributo delle istituzioni che con passione accompagnano l’associazione culturale “La Muita”: fra esse, sempre in prima fila, vi sono il Comune di Aglientu e l’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna.
La formula dell’evento è sempre la stessa: tre concerti al giorno, dal 18 al 20 agosto, trasformeranno Aglientu in una piccola New Orleans.
L’onore di inaugurare la manifestazione, la notte del 18 agosto, nella solita cornice dell’anfiteatro comunale, spetta quest’anno alla calda voce di Big Daddy Wilson, proveniente dal North Carolina, vincitore del Big Blues Award 2014, uno degli esponenti più credibili del panorama blues contemporaneo: non mancherà di estasiare chi vorrà venirlo ad ascoltare.
Nella stessa serata, calcheranno il palco, allestito nelle vie del centro storico, Fabrizio Poggi and The Chicken Mambo. Fabrizio non ha bisogno di grandi presentazioni: è, infatti, fra i pochissimi armonicisti italiani che è riuscito ad imporsi con credibilità negli States. Ha registrato 18 splendidi album, 5 dei quali “americani”, ha diviso lo studio ed il palco con musicisti del calibro di Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, The Blind Boys of Alabama, Marcia Ball, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Flaco Jimenez, Charlie Musselwhite, Little Feat, John P. Hammond, Eric Bibb, Guy Davis (con il quale ha inciso “Juba Dance”), Steve Cropper, The Blues Brothers Band, Richard Thompson, Billy Joe Shaver, Augie Meyers, Ponty Bone, Otis Taylor e tanti altri. Ha scritto diversi libri sul blues ed ha vinto l’Hohner Harmonicas Award.
Il 19 sarà la volta di quella che, senza timore di smentita, è considerata la più celebre macchina da blues che l’Italia abbia mai conosciuto: la Treves Blues Band, capitanata dal “Puma”, Fabio Treves che ha al suo attivo 21 dischi e un centinaio di collaborazioni con i più importanti artisti italiani. Ha suonato la sua armonica nei dischi di musicisti dei più svariati generi: Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Claudio Rocchi, Eugenio Finardi, Shel Shapiro, Giorgio Conte, Francesco Baccini, Marco Ferradini, Riccardo Cocciante, Ivan Graziani, Mina, Articolo 31 ed Elio e le Storie Tese. Rolling Stone lo ha inserito nel 2014 ne “le 100 faccie della musica italiana”. La partecipazione della Treves Blues Band ad Aglientu Blues Festival sarà impreziosita dalla presenza di Guitar Ray e Gab D.
Il palco di piazza Alivia, subito dopo, verrà letteralmente incendiato dalla “incontrollata irruenza” di Moreland & Arbuckle: cigar box, armonica e batteria risuoneranno per le strade del paese fino a tarda notte. Provengono dal Kansas, dalla pancia più profonda dell’America, e portano con sé tutte le contraddizioni di questo sterminato paese: sono tradizionalisti ed innovatori al tempo stesso e mischiano egregiamente il Chicago Blues ed i suoni del Delta con una sensibilità quasi garage rock. Sono protagonisti, da quasi un decennio, dei più importanti festival blues di tutto il mondo.
Il 20, come d’abitudine, chiusura col botto affidata in prima serata alla grandiosa performance della super band Royal Southern Blotherhood, ambasciatori del sound del più profondo sud degli Stati Uniti, del funk di New Orleans, del blues di Atlanta e del soul di Memphis. Si sono formati nel 2011 e da allora girano il mondo, capitanati dalla leggenda Cyril Neville (proprio quello dei Neville Brothers); fondono con maestria gli stili chitarristici di Bart Walker e Tyrone Vaughan (figlio di Jimmie Vaughan) con la potenza della sezione ritmica affidata alle sapienti mani di Charlie Wooton al basso e Yonrico Scott alla batteria. Presenteranno il loro ultimo album, “Don’t Look Back”, inciso nei gloriosi Muscle Shoals Studio.
L’ultimo atto della sezione estiva del festival è riservato all’adrenalinico show del trio di musicisti irlandesi che meglio incarna, per averlo accompagnato negli anni, lo spirito e la musica di Rory Gallagher. Gerry McAvoy, Ed McKenna e Marcel Scherpenzeel sono “The Band of Friends”, uno spettacolo rock-blues da non perdere assolutamente. Dopo averli ascoltati non sarà facile andare a dormire.
Lo spazio dei concerti pre-serali dell’aperitivo Blues è dedicato anche quest’anno alla scoperta delle band emergenti dell’isola: si potranno ascoltare le insolite voci degli “Overdrive”, di “Roberto Puleo” e dei “The Double Talkers”.
L’associazione culturale “La Muita” invita tutti gli appassionati a connettersi ai canali ufficiali del Festival, all’indirizzo www.aglientusummerfestival.it, alla pagina Facebook “Aglientu Summer Blues Festival” ed al profilo Twitter @AglientuSummerFest utilizzando l’hashtag #asf2015 per avere maggiori informazioni sugli eventi ed approfondimenti sugli artisti in programma.
Ricordiamo anche che sabato 8 agosto verrà inaugurata la mostra sul Festival intitolata “Summer Festival Exhibition”, a cura del museo Mud’A di Aglientu (Via Molino).