Campagna Antiparassiti 2019: per il diciassettesimo anno il Fondo Amici di Paco a fianco dei rifugi sardi
Amici di Paco- Campagna Antiparassiti 2019: per il diciassettesimo anno il Fondo Amici di Paco a fianco dei rifugi sardi
Per il diciassettesimo anno il Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, è impegnato nella Campagna Antiparassiti. E’ l’iniziativa più importante promossa dall’associazione per aiutare i canili e i gattili a mantenere in salute i loro ospiti e favorirne le adozioni. A beneficiarne in particolar modo i rifugi sardi.
Diana Lanciotti, la fondatrice dell’associazione, ha scelto di vivere in Sardegna ed ha da sempre un occhio di riguardo per la nostra terra.
L’iniziativa, promossa ogni anno dal Fondo Amici di Paco, prevede la raccolta di fondi da destinare al trattamento antiparassitario dei cani e dei gatti ospitati nei rifugi. Un impegno che pone l’associazione tra le più attive e amate da chi vuole fare qualcosa per migliorare un pezzetto di mondo.
Ideatrice e organizzatrice della Campagna Antiparassiti è Diana Lanciotti, pubblicitaria, giornalista scrittrice e fondatrice del Fondo Amici di Paco, che 22 anni fa col marito Gianni diede vita all’associazione.
Fu la prima, in un’epoca in cui il fenomeno del randagismo, seppur diffusissimo, era sconosciuto e nessuno ne parlava, a raccontarne l’atroce realtà. Lo fece col suo primo libro su Paco (Paco, il Re della strada, la storia del trovatello da lei adottato nel 1992 e divenuto il testimonial dell’associazione). Riuscì a sensibilizzare media, istituzioni e cittadini sulle problematiche dei cani e dei gatti abbandonati.
Diana Lanciotti, di Amici di Paco
«L’acquisto dei prodotti antiparassitari rappresenta per i rifugi una spesa addirittura superiore a quella per cibo e vaccinazioni. La profilassi antiparassitaria, necessaria per i cani e i gatti di casa, è ancora più necessaria dove c’è un’alta concentrazione di animali e il rischio di infestazione è maggiore.
È perciò fondamentale trattarli con prodotti efficaci, per mantenerli in salute ed evitare la diffusione di malattie anche gravi. La Campagna Antiparassiti diventa uno strumento cruciale per favorire le adozioni. Non mi stancherò mai di ricordare che, un cane e un gatto sani, sono più facilmente adottabili. In diciassette anni abbiamo donato prodotti per centinaia di migliaia di euro, grazie alla generosità dei nostri sostenitori.
I fondi purtroppo non sono mai sufficienti rispetto alle richieste. Tuttavia, pur seguendo il principio di assicurare ai rifugi che aiutiamo da tempo la copertura antiparassitaria per tutto l’anno, preferendo dare tanto a pochi piuttosto che poco a tanti, ogni anno riusciamo a soddisfare sempre più richieste.»
Un impegno, che dà tante soddisfazioni, come racconta Diana.
«La Campagna Antiparassiti, è un’iniziativa molto impegnativa, sotto il profilo organizzativo ed economico. Parte a inizio primavera, per poter aiutare i rifugi ad affrontare la stagione più difficile prevenendo le infestazioni di pulci e zecche.
Innanzitutto è necessario reperire e quantificare i fondi per l’acquisto dei prodotti, poi decidere insieme ai rifugi la tipologia di prodotto più adatta ed efficace: non tutti infatti hanno le stesse problematiche. Perciò, dobbiamo differenziare i prodotti in base alle specifiche necessità. In più dobbiamo valutare i principi attivi che assicurino la più completa copertura antiparassitaria e siano sicuri per la salute dei cani e dei gatti.
Una volta stabilite le quantità è il momento di contattare i fornitori e le aziende per spuntare le condizioni più vantaggiose. I costi sono molto elevati: poiché acquistiamo sempre prodotti di ottima qualità, un trattamento per un singolo cane costa dai 41 ai 71 euro al pubblico, a seconda della tipologia (pipette spot on, collare o pastiglie).
Per fortuna le grandi quantità che acquistiamo e l’ottima immagine di cui godiamo presso le aziende ci permettono di spuntare condizioni particolari, ma il conto finale è sempre molto alto.
Poi finalmente, una volta ordinati i prodotti, arriva il momento di smistarli tra i vari rifugi. Si tratta di operazioni molto complesse e delicate, finalizzate alla salute degli animali. Non possiamo però dimenticare una gestione oculata delle risorse: la generosità dei nostri sostenitori va ricambiata usando al meglio gli aiuti che ci inviano.»
Amici di Paco, oltre un mese per studiare, valutare i prodotti e raccogliere le richieste.
«Anche quest’anno, perciò, è trascorso passato più di un mese a studiare e valutare i vari prodotti (tutti di ottima qualità). A raccogliere le richieste dei rifugi, a contattare i fornitori, a cercare di fare miracoli per comprare tanto con poco. Suddividere le quantità tra le diverse strutture cercando di non sbagliare (anche una confezione in più o in meno per un rifugio può fare una grande differenza), Ma siamo arrivati in dirittura d’arrivo e da domani i prodotti verranno inscatolati, smistati e, nel giro di una decina di giorni, consegnati.
E ancora una volta, quando gli sforzi di tutti (sostenitori e volontari) si traducono in quegli scatoloni pieni di prodotti costosi ma efficaci, possiamo dire che, tutti insieme, abbiamo fatto tanto!»
«Oggi è una giornata di grande gioia.» Diana lo dice davanti alla montagna di scatoloni pieni di antiparassitari pronti per essere consegnati ai rifugi. Tra questi, molti sono sardi: I Fratelli Minori di Olbia, Arca Sarda di Santa Teresa Gallura, Gli amici degli animali di Gonnosfadiga, Il Randagino di Serramanna, Associazione Bau Club di Settimo San Pietro. Gli Amici di Tom & Roy di Oristano, Rifugio Bellavista di Quartu Sant’Elena, Rifugio di Iaia di Narbolia. Gli invisibili di Sardegna di San Gavino Monreale, Rifugio Pran’ e Zippiri di Uta.
«È il risultato di uno sforzo economico e organizzativo che ci impegna ogni anno per mesi. Ora i frutti di tanto sforzo sono in quegli scatoloni, che da domani raggiungeranno le loro destinazioni per poter aiutare tutti i volontari impegnati ad accudire migliaia di cani e di gatti in varie parti d’Italia. Tutti quegli scatoloni valgono decine di migliaia di euro, una cifra impossibile da sostenere da parte dei rifugi, ma che i nostri straordinari sostenitori, gli “amici di Paco”, ci permettono di affrontare per dare il nostro aiuto così importante per la salute di tanti animali senza famiglia, per aiutarli a trovare una famiglia. Grazie a tutti gli “amici di Paco” e grazie a tutti i volontari.»
Dagli Amici di Paco la campagna “Sbarriamogli la strada”.
Per diffondere la Campagna Antiparassiti, Diana Lanciotti lancia anche quest’anno la campagna “Sbarriamogli la strada”, rivolta a tutti coloro che hanno a cuore la salute degli animali e vogliono favorirne l’adozione.
Sfruttando la sua esperienza professionale di pubblicitaria, Diana ha creato un messaggio che focalizza l’attenzione sulla necessità di “sbarrare la strada” ai parassiti, Essi che rappresentano una vera e propria minaccia non solo per gli animali di casa, ma soprattutto per quelli costretti a vivere in cattività.
La Lanciotti, come già ricordato, è anche giornalista (direttore editoriale della rivista “Amici di Paco”) e scrittrice, con all’attivo diciannove libri, alcuni dei quali diventati veri e propri cult, come
- “Paco, il Re della strada”,
- “Boris, professione angelo custode”,
- “La gatta che venne dal bosco”,
- “La vendetta dei broccoli”,
- “I cani non hanno colpe”,
- “Black Swan”.
Alcuni de suoi romanzi sono ambientati anche in Sardegna.
La campagna “SBARRIAMOGLI LA STRADA”, è realizzata dalla Errico & Lanciotti, l’agenzia di marketing, comunicazione, editoria di cui Diana Lanciotti è contitolare, insieme al marito Gianni Errico, e direttore creativo. L’agenzia, che lavora per importanti clienti nazionali e internazionali, cura gratuitamente tutta la comunicazione del Fondo Amici di Paco.
Cogliete anche voi l’occasione per fare qualcosa di concreto contro il fenomeno dell’abbandono. Ricordatevi: un cane e un gatto sani sono più facilmente adottabili. Sulla rivista “Amici di Paco” (che se non ricevete già potete richiedere) trovate tutte le modalità per partecipare alla Campagna antiparassiti 2019. Oppure sul sito www.dianalanciotti.it
Due parole sul Fondo Amici di Paco
Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco al canile, è una delle associazioni no-profit più attive a livello nazionale. Sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi che quello della sensibilizzazione. Sin dalla nascita, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati. Ha reso noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane.
Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti), ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali.
Favorire la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli. Occuparsi dei diritti e del benessere degli animali è diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti. In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività. Sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati.
Non avendo spese di gestione, l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori. Da tutta Italia esiste l’appoggio alle iniziative a favore degli animali più bisognosi.
Per informazioni e donazioni: Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it
Per devolvere il 5×1000 al Fondo Amici di Paco per aiutare tanti animali in difficoltà il codice fiscale da indicare è: 01941540989