ATS-ASSL notizie. Mostra itinerante “Immagina il diabete” e un appello alla adozione dei cani rinchiusi nei canili.

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Differenze di genere nel diabete e nelle sue complicanze, in termini di presentazione clinica, itinerario diagnostico, terapia e prevenzione. Questi i temi che verranno trattati sabato 18 maggio all’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, durante l’evento “Donna e Diabete, che fare?”.

Una giornata di informazione e confronto organizzata dalla Geasar, in collaborazione con l’Ats – Assl Olbia e l’Associazione Nazionale Italiana Atleti diabetici (Aniad) e la Onlus Janasdia.

Un momento di confronto con pazienti e cittadini sugli aspetti psicologici che rendono il sesso femminile diverso da quello maschile nell’affrontare la malattia diabetica. Sia per quel che riguarda gli aspetti clinici peculiari che vedono la patologia maggiormente prevalente nel sesso femminile, con diversità di insorgenza delle complicanze. Sia per una diversa risposta ai trattamenti farmacologici, che portano necessariamente ad una differente gestione della patologia.

In questa patologia le differenze di genere sono importanti, soprattutto con l’avanzare dell’età. Dal rischio cardiovascolare alla gestione della glicemia fino al diabete gestazionale; la donna ha però l’opportunità di migliorare consapevolmente la sua vita con abitudini che stabiliscono un equilibrio diverso con il proprio corpo.

Specialisti, pazienti e cittadini potranno in seguito partecipare alla mostra “Immagina Il Diabete” nella sala museale Art-Port Gallery al piano primo dell’aeroporto Costa Smeralda. Un progetto itinerante nato dall’idea di Benedetto Mameli, fotografo ufficiale dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti diabetici (Aniad), e Laura Atzeni, tesoriera dell’associazione.

L’appuntamento con “Donna e Diabete, che fare?” e con la mostra “Immagina Il Diabete”, è fissato quindi per sabato 18 maggio 2019 alle ore 17.00 all’aeroporto Costa Smeralda.

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Olbia: appello alla adozione  dei cani rinchiusi nei canili.

“Lunatico” ha diciotto anni, è un meticcio di color rame e ha passato la maggior parte della sua vita in canile. Ma da ieri ha una nuova casa in un piccolo comune della Gallura e la sua nuova padrona è pronta a dargli tutto l’affetto e l’amore che a lui sono sempre mancati. Quella di “Lunatico” è una storia a lieto fine, ma sono centinaia i cani rinchiusi nei canili  e che chiedono solo amore. Ed è per questo che il Servizio Veterinario dell’Ats-Assl Olbia lancia un appello per l’adozione di un cane proveniente appunto dai canili.

 In particolare, il Servizio Veterinario dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell’Ats-Assl Olbia invita la popolazione ad adottare un animale del canile “Europa” che al suo interno ospita 430 cani, tra cuccioli e nonni come “Lunatico” che , dopo anni di canile, lo ha appena lasciato grazie alla collaborazione tra Ats-Assl Olbia e le amministrazioni comunali.

Il Canile “Europa” di Olbia è sottoposto ormai da alcuni mesi a sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Tempio Pausania ed è stato affidato da quest’ultimo all’Ats-Assl Olbia; questo procedimento però non impedisce l’adozione degli animali, ed è per questo che i Veterinari lanciano l’appello odierno.

Il percorso è semplice:

è sufficiente inviare una richiesta all’indirizzo animali.affezione.olbia@atssardegna.it (corredata da modulo, copia di documento di identità e codice fiscale della persona che vuole accedere alla struttura).

Il Servizio Veterinario comunicherà data ed orario della visita in cui sarà possibile visionare tutti gli animali del canile e scegliere quello da cui si rimane colpiti.

Informazioni e percorsi possono esser concordati anche con i Comuni, custodi giudiziari dei cani presenti nel canile Europa.

Tutti gli animali escono dal canile microchipati.

 

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