Gallura News

Calangianus, Incontro informativo con i medici della Asl sui tumori. “Un corretto stile di vita e la prevenzione”.

foto galluranews

Calangianus, 26 mag. 2016-

La prevenzione del cancro alla mammella, al collo dell’utero e al colon, questi i temi affrontati ieri sera a Calangianus nel corso di un interessante convegno informativo della Asl di Olbia tenutosi all’Auditorium dell’ex convento. L’incidenza nel paese dei tumori, la vera piaga di morte e di emergenza della moderna società, è di primaria importanza. I dati parlano chiaro e l’impatto sociale, e la devastazione che ne consegue in seno alla famiglia colpita, è considerata dai medici come informazione basilare per meglio difendersene.

foto galluranews – Auditorium ex Convento

Un corretto stile di vita, con cibi sani e di natura vegetale, assenza di tabagismo e di alcool, questi sono i presupposti per evitare di ammalarsi“. Queste le parole sentite nelle varie relazioni della serata, da quella introduttiva del sindaco e medico Gian Martino Loddo, a quella del direttore del servizio di Igiene Tonino Saba. Dati allarmanti anche per quanto riguarda la scarsa risposta di Calangianus agli screening (poco oltre il 40% delle persone chiamate), i monitoraggi gratuiti proposti dalla Asl nel territorio, per consentire a tutte le persone interessate da querlla fascia d’età e di apparteneza sessuale, di prevenire un tumore che molto spesso è asintomatico. 

La poca risposta del mio paese – ha dichiarato Loddo -a questa serata importante per essere sempre informati sui tumori, mi preoccupa”. Aggiunge stamani su facebook il sindaco:

Tonino Saba, direttore del servizio di Igiene della Asl.

Ieri all auditorium si e’ tenuto un incontro importante con i medici della asl e si e’ parlato di tumori e prevenzione, tra l altro sono stati resi pubblici i dati sull incidenza dei tumori a Calangianus dal 2001 ad oggi, un incontro che ha messo alla luce problemi di cui si discute da tempo tra i concittadini e che hanno portato a convinzioni del tutto prive di fondamento.
una cosa certa e’ che in sardegna si muore di piu per tumore rispetto ad alcune regioni del nord italia, la causa principale e’ il gap in materia di prevenzione diagnosi e cura che purtroppo distingue in negativo la sardegna nonostante la stessa spenda in sanita piu della meta’ del proprio bilancio; qualcosa va assolutamente cambiato e il cambiamento deve obbligatoriamente iniziare dai cittadini, aderire alle campagne di screening organizzate dalla asl e’ un buon modo per iniziare; da noi la percentuale di adesione agli screening infatti non raggiunge il 39% della popolazione invitata ben al di sotto della media nazionale che si aggira intorno al 70%.

Maria Piga, responsabile medico Servizio Igiene ASL


Insomma ci dobbiamo rimodulare fare un grande salto di qualita’ che coinvolge il nostro modo di vivere, alimentazione piu sana, lotta al tabagismo, all alcolismo, vaccinazioni contro epatite b e papilloma virus.
Discutere di queste cose tutti i giorni con i figli i parenti gli amici, liberarsi di tutto cio che sono impreconcetti e le convinzioni che poco hanno a che vedere con la razionalizzazione di un problema che coinvolge non solo l ammalato ma tutta la sua famiglia!! A calangianus siamo ancora alla preistoria sotto questo aspetto quando se ne parla se ne parla con profonda ignoranza e tanti sono coloro che pensano di sapere e per questo si arrogano il diritto di sentenziare senza capo ne coda; quando invece si ha la possibilita di discutere con gli specialisti ebbene noi non rispondiamo e con l’auditorium vuoto gli stessi parlano alle sedie.
Non lamentiamoci pero’ se altri territori dimostrano piu sensibilita ed attenzione verso questo angoscioso problema, a berchidda gli stessi specialisti hanno oarlato davanti a 150 persone, da noi no.”

foto galluranews

I dati sciorinati da Tonino Saba, direttore del servizio di Igiene della Asl, da Maria Piga, responsabile medico dello stesso servizio e da Maria Grazia Sotgiu, medico igienista della Asl, parlano chiaro. L’emergenza sociale dei tumori è sempre di più un dato oggettivo e preoccupante.

Vi proponiamo un video di circa mezz’ora sulla serata. Ascoltate con attenzione i dati espressi e valutate sempre l’informazione medica, specie quando parla di una vita sana dal punto di vista alimentare, una delle pochissime armi a nostra disposizione per evitare di allargare a dismisura alcune patologie tumorali in crescita (il tumore al colon).