« Diritto allo studio per tutti gli studenti». Andrea Biancareddu-

Il diritto allo studio, una delle priorità del mandato dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Bancareddu. E’ di ieri la notizia dell’aumento del finanziamento per l’Università di Sassari relativamente all’ampliamento degli aventi diritto alla borsa di studio. Nella graduatoria, erano rimasti esclusi  dall’assegno 152 studenti che rientravano nei parametri degli aventi diritto.

«Come avevo più volte assicurato e garantito, ho dato mandato agli uffici di attivare tutte le procedure necessarie affinché vengano anticipate le somme necessarie per venire incontro al reale fabbisogno dell’Ersu di Sassari al fine di garantire a tutti il diritto allo studio».

Andrea Biancareddu – foto galluranews

Lo ha sottolineato l’assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, annunciando che in settimana verranno erogati ulteriori 485 mila euro. Il finanziamento, consentirà lo scorrimento delle graduatorie, venendo così incontro alle richieste degli studenti, risultati idonei, per le borse di studio. Allo stato attuale risultavano esclusi 152 aventi diritto che grazie a questo ulteriore finanziamento potranno accedere alle borse di studio da parte dell’Ersu di Sassari.

«Ho sempre avuto ben chiara – ha ricordato ancora l’esponente della Giunta Solinas – l’importante funzione che le borse di studio rivestono, al fine di garantire il diritto allo studio agli studenti meritevoli, a prescindere dalla loro situazione finanziaria e per questo, fermo restando che proseguiranno le verifiche di competenza, non intendo ulteriormente creare disagi e disservizi agli studenti»

In questi mesi ci sono stati diversi incontri, alla quale ha preso parte l’Assessore Biancareddu, tra i dirigenti della Regione e dell’Ersu di Sassari per cercare di capire quale fosse il reale fabbisogno dell’Ersu di Sassari. A seguito di questo confronto continuo, che non si è ancora concluso, l’Assessore Biancareddu come aveva più volte promesso, ha deciso di far seguito alle parole passando ai fatti per garantire il diritto allo studio.

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