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FAI, il Fondo Ambiente Italia richiama Vanni Bionda alla guida della Gallura. A lui ed al nuovo direttivo il compito di rilanciare l’associazione

foto tratta dal sito FAI - La Rutunda, l'ex carcere di Tempio.

F.A.I.  Il FAI e una fondazione senza scopo di lucro che opera grazie al sostegno di cittadini e aziende per la tutela dell’arte, della natura e del paesaggio italiano. Il FAI collabora con il settore della scuola, coinvolgendo ogni anno migliaia di studenti e insegnanti in progetti educativi di qualità. La sua attività si esplicita attraverso:

Storia

La fondazione nasce dall’idea di Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto Croce, di emulare il National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty britannico, creato nel 1895 al fine di preservare i beni artistici del Paese anglosassone.

Nel 1975 Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli firmano l’atto costitutivo e lo statuto del FAI con lo scopo di contribuire alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano. Fin dai primi anni di attività il Fondo Ambiente Italiano vanta acquisizioni e donazioni.

Le tante iniziative del FAI sono dedicate alle Giornate della primavera, a Monumenti Aperti, I Luoghi del Cuore, che da tempo mancano in Gallura. Per queste ragioni, soprattutto per riprendere in mano l’attività sospesa, il FAI ha deciso di richiamare Vanni Bionda a rappresentare la Gallura.  Ex amministratore comunale, da sempre legato all’associazione ambientalista, a Bionda spetterà in compito di rilanciare il FAI della Gallura.

Il Gruppo del FAI Olbia Tempio è stato costituito da un mese e le iscrizioni  hanno raggiunto un numero considerevole di volontari.

Vanni Bionda, presidente Direttivo FAI Gallura

Vanni Bionda

” Cerchiamo attraverso una campagna di sensibilizzazione, di contare su un numero maggiore di volontari. Le idee e i progetti ci sono e vanno portati avanti. Il FAI conta su appena due siti in Sardegna sotto la sua tutela. Ci vorrebbe maggiore interesse della politica e più consapevolezza della popolazione. L’ambiente e il patrimonio da preservare e tutelare in Sardegna è tantissimo e per questo occorre avere più risorse, ad iniziare da quelle umane”.

” Invito, attraverso galluranews, i tempiesi e tutti i galluresi a chiamare il seguente numero. Possiamo dare altri dettagli su cosa facciamo e vorremmo fare per rilanciare questa associazione in Gallura. Le cose da fare sono tante, lo ripeto, c’è bisogno di presenze. Chi volesse notizie, mi chiami al numero 3388846151