Uno dei massimi riconoscimenti internazionali per il bravo parrucchiere di Tempio.
Gian Battista Aisoni. Saranno 9 in tutto i giudici che a Roma, il 15 e il 16 settembre dovranno decidere quale sia il campione mondiale di “barberia”, uno dei massimi riconoscimenti internazionali del settore: la Champion Barber Cup. Sarà Gian Battista Aisoni a rappresentare la Sardegna in questo pregiatissimo contest mondiale.
« Il 15 e 16 settembre a Roma – ci dice Gian Battista – parteciperò come giudice, sarò 1 dei 9, ad uno degli eventi più importanti della barberia la championsbarbercap. Il campionato a squadre per barbieri al mondo.
Ogni regione porterà dai 5 a 20 tra i migliori barbieri. Ho l’onore di rappresentare la mia città, Tempio e l’intera Sardegna. E una cosa, senza esagerazioni, che definisco grandiosa.
Questo onore mi viene dato dopo aver vinto quest’anno varie gare sia a livello mondiale che nazionale. A marzo a Bologna primo classificato al mondiale della barberia united barbers show. Taglio, pettine e forbici. Primo classificato al contest di Henova il 26 maggio con massimi esponenti della barberia. Sempre pettine e forbici. E sempre un onore rappresentare Tempio e la Sardegna».
Gian Battista Aisoni, come ha ricordato nella breve nota a Marzo vinse il contest di Bologna, il Cosmoprof Worldwide Bologna che è la fiera leader a livello mondiale che riunisce tutti i settori dell’industria della bellezza, dalla materia prima al prodotto finito.
La sua vittoria, fu nella categoria “Taglio all’Italiana”, il concorso nazionale di Bologna dedicato ai parrucchieri italiani.
In quella occasione, riportammo la sua felicità per il prestigioso traguardo conseguito.
“E’ una immensa soddisfazione per me e per la mia attività”.
Da sempre il suo salone è un riferimento per la gente di Tempio e non solo.Alle tante soddisfazioni che raggiunge col suo lavoro, oggi arriva anche questa chiamata a far parte della giuria che dovrà determinare il vincitore internazionale del campionato internazionale di barberia. Un orgoglio per questa città. Complimenti Gian!