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I due posti di agente di polizia locale, tutto da rifare.

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Erano due i posti di agente di polizia locale quelli messo a concorso dal Comune di Tempio per aumentare l’organico ridotto. Al bando avevano partecipato con 149 domande altrettanti aspiranti, e la pre selezione si era svolta all’antivigilia del Natale 2019. 

Il concorso è articolato in una prova scritta ed una orale. Dato il numero elevato di domande pervenute, si è proceduto prima delle due suddette prove, alla convocazione alla prova pre-selettiva dei candidati, al fine di scremare il numero dei partecipanti.

Come data per la pre-selettiva è stata scelta il 23 dicembre, nei locali della palestra del tecnico industriale. Si sono presentati solo in 49, di cui solo 11 risultano idonei. Tutto perfettamente nella norma, dal momento che accade spesso che le iscrizioni siano tantissime e poi alla fine siano in pochi che sostengono le prove. Gli 11 che superano la prova selettiva iniziale, intravvedono già la possibilità di potercela fare, intanto perché il numero di 11 è ridotto per due posti ma anche perché la graduatoria finale interesserà altri tre di loro. Ossia, ben 5 entrano nella graduatoria dalla quale eventualmente risalire per lo scorrimento della graduatoria stessa.

Il concorso per due agenti di polizia locale? Tutto da rifare!

Il colpo di scena avviene però il 21 gennaio, martedì dell’altra settimana, allorché la prova scritta per gli 11 aspiranti viene cancellata così come quella orale da essi già sostenuta. Un pasticcio che ha determinato una nuova prova pre selettiva alla quale potranno aggiungersi tutti i 100 nominativi che non si sono presentati il 23 dicembre. La commissione imputa l’errore delle rinunce alla pre selettiva alla scarsa informazione.

foto galluranews

Ma questo cavillo, è smentito perché tra i partecipanti del 23 dicembre alcuni avevano appreso la notizia addirittura la mattina stessa della prova.

Piovono immediati i ricorsi dei concorrenti, che di fatto vedono invalidata la loro prova per colpe non attribuibili all’amministrazione, semmai a qualche problema di ufficio. I ricorrenti insistono che non spetta a loro ora pagare quegli errori, se di errori si tratta. Loro si sono presentati e hanno diritto di accedere alla successiva prova scritta come da concorso.

Ora la commissione (non l’amministrazione comunale) ha deciso di fare una seconda convocazione ( non prevista né dalla legge, né dal regolamento comunale, nè dal bando in oggetto), riservata a chi non si è presentato il 23 dicembre. La prova è prevista per il 14 febbraio, ben due mesi di preparazione.