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Mia figlia disabile, chiedo tolleranza e rispetto.

Una figlia disabile ed un problema che persiste dalla prima elementare

«Alle elementari, per essere andata a prendere la bambina il pomeriggio, non essendoci stalli, lasciai la macchina sulle strisce pedonali. Giustamente, dico mi comminarono una contravvenzione ma, parlando umanamente, le sembra una cosa corretta nel mio caso? In quella occasione, però, la multa mi venne tolta successivamente. Un’altra volta, un vigile arrivò anche a minacciarmi di denuncia. Da parte loro, tolta qualcuna, non ho alcun appoggio. Credo che mi detestino perché creo situazioni di disagio al traffico, ma mi dica lei come posso fare altrimenti? Quando scrissi ai vigili di controllare che l’unico stallo fosse lasciato libero, mi risposero che non possono delegare un altro a far questo. Sono pochi e durante ‘ingresso e l’uscita dalle scuole, è presente sempre uno solo. Quindi non si trova spazio laddove si dovrebbe e nemmeno dove ci possono sostare tutti».

“Che lei sappia, alle scuole medie solo sua figlia ha bisogno della carrozzina?”.

« Che io sappia, si, c’è solo mia figlia. Sono una persona che non amo parlare della mia vita privata, ma stavolta sono al limite della tolleranza anch’io e ho anche scritto un post su facebook, non perché ami divulgare la mia situazione ma proprio perché davvero non posso sopportare ancora un anno scolastico con questo problema. Pensi che venerdì scorso la macchina, sempre perché lo stallo è occupato e altri spazi non ne trovo, ho lasciato la macchina in piazza Sant’Antonio. Devo fare corse, a volte, anche perché mia figlia la lascio all’ingresso della scuola».