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Un dono per tutti i cittadini dal Coordinamento Gallura

Il modulo per le osservazioni: un dono per tutti i cittadini offerto dal Coordinamento Gallura, preparato e incartato dai generosi volontari che da più di due anni si battono per tutelare il territorio e l’economia locale

Si presenta come un pacco regalo, la nuova importante proposta del Coordinamento Gallura.
E in effetti è davvero un regalo, offerto a chiunque desideri compiere un piccolo gesto per la salvaguardia della Sardegna.

Dopo aver spulciato centinaia di progetti, dopo aver interloquito con avvocati e tecnici di ogni specie (architetti, ingegneri, geologi, matematici ecc.), il Coordinamento Gallura ha ben chiara davanti agli occhi la gravità della situazione. Uno stato di cose che ancora non si è palesato se non in minima parte, ma che nel giro di poco tempo sfigurerà completamente il nostro territorio e il nostro modo di vivere.

Nei progetti eolici e fotovoltaici che predatori e criminali di ogni parte del pianeta vengono a imporci, con la complicità del Governo di Roma, è palese soprattutto una cosa: i nostri diritti, i diritti più comuni e sanciti dalla Costituzione, vengono calpestati.

Non solo lo sfregio del paesaggio, ma anche il diritto alla salute, alla sicurezza personale, a mandare avanti le proprie attività: tutto verrà travolto da una follia a cui è stato dato il nome ridicolo di “Green”, ma che si sta rivelando a tutti gli effetti una colossale truffa.

Il modulo per le osservazioni al progetto “Eolia”

Green, ossia verde: originariamente con riferimento al verde della natura, che secondo i proclami doveva essere preservata e valorizzata producendo energia “pulita”. Ma è ormai chiaro che l’unico verde a cui si fa riferimento sono i soldi, e che qui di pulito non c’è nulla. Ed è incredibile che ci sia ancora chi lo nega nonostante l’evidenza.

Come diceva il dr. Agostino Conti sabato scorso, durante un affollatissimo convegno ad Alghero: «La vera energia che si vuol produrre è solo quella degli incentivi». Che paghiamo noi, naturalmente.

Così in Coordinamento Gallura, uno dei più attivi non solo sull’Isola ma in tutta Italia, ha “sfornato” un’altra idea. Ha preparato e messo a disposizione un modulo precompilato, affinché chiunque lo desideri possa presentare le proprie osservazioni e opposizioni al progetto eolico “EOLIA”: l’impianto che con le sue 25 immonde torri alte 262 metri andrebbe a devastare per sempre ben cinque Comuni.

Il modulo, da completare con i propri dati, dovrà poi essere inviato al MASE, ossia al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Tutti coloro che vorranno aderire dovranno semplicemente scrivere al Coordinamento Gallura, utilizzando questo indirizzo: osservazionicittadino@gmail.com
Riceveranno quanto prima il modulo e tutta l’assistenza necessaria.
In seguito il modello verrà adattato anche ad altri progetti speculativi.

Si tratta di uno strumento importante che permette una partecipazione ampia. Soprattutto consente a tutti, o almeno a coloro che si accorgono dell’umiliazione che stiamo subendo, di far sentire la propria voce.

Sarebbe bellissimo inondare il Ministero di PEC. Forse a Roma cominceranno a intuire che non è vero che i sardi sono una massa di ignoranti e che hanno ancora l’anello al naso!

 

Il comunicato stampa, firmato dalla Presidente

Pubblichiamo per intero il Comunicato Stampa che pubblicizza l’iniziativa, partita proprio questa sera:

 

IL COORDINAMENTO GALLURA SOSTIENE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA.

Parte oggi la prima campagna di partecipazione promossa dal Coordinamento Gallura, finalizzata al coinvolgimento dei cittadini nei processi autorizzativi che interessano la Sardegna.

I Tecnici del coordinamento Gallura hanno preparato un modulo per presentare le osservazioni ai progetti. Il modulo, estremamente semplice da compilare, andrà poi inviato al MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).

“LO METTIAMO A DISPOSIZIONE” recita la campagna mediatica lanciata oggi, che vedrà il sostegno e l’incoraggiamento del Coordinamento alla partecipazione dei cittadini. Sappiamo che tantissimi desiderano ardentemente far sentire la propria voce per preservare il paesaggio sardo, la salute, la sicurezza e l’economia dell’intera comunità.

I progetti che stanno invadendo la Sardegna umiliano i nostri diritti sanciti dalla Costituzione, oltre a calpestare la normativa vigente in materia.

Il primo progetto per il quale siamo pronti a distribuire i moduli per le osservazioni è quello denominato “EOLIA”: ben 25 aerogeneratori e relative opere di connessione, che andrebbero a impattare in modo irreversibile sui territori di Berchidda, Monti, Padru, Telti ed Olbia.

La scadenza delle Osservazioni è prevista per il 06/12/2025

Tutti coloro che vorranno aderire e avere assistenza possono scrivere a:
osservazionicittadino@gmail.com

Invieremo quanto prima il modello, facilmente compilabile, da inviare in autonomia via Pec a: va@pec.mase.gov.it

La Pec dovrà avere questo per Oggetto: Codice procedura 13814 Progetto di parco eolico denominato “EOLIA”

DIAMOCI DA FARE! Possiamo essere il classico granello di sabbia nell’ingranaggio delle autorizzazioni selvagge.

11 Novembre 2025
Coordinamento Gallura contro la speculazione Eolica e Fotovoltaica

I sardi non hanno più l’anello al naso

Questo era il breve comunicato diffuso stasera. Qui di seguito mostriamo la prima pagina del modello per le osservazioni che verrà messo a disposizione.

Sarebbe bellissimo inondare il Ministero con le nostre mail. Forse a Roma comincerebbero a capire che i sardi non sono una massa di ignoranti, come ci descrivono, e che non hanno più l’anello al naso.