Olio extravergine 2019, annata in chiaroscuro.

Nei mercati di Campagna Amica questo fine settimana si festeggia l’arrivo del nuovo olio extravergine, dove gli stessi produttori racconteranno i segreti di questo condimento antico e salutare, alimento base della dieta mediterranea. A Sassari, come a Nuoro e Selargius nel fine settimana si sono svolti laboratori, degustazioni e guide alla lettura corretta dell’etichetta.

Dai primi dati raccolti da Coldiretti Sardegna e la Op Appos, l’annata, ancora in corso, si presenta in chiaroscuro: sicuramente migliore rispetto a quella horribilis dello scorso anno ma comunque sotto la media.

“L’annata quest’anno si è aperta in ritardo rispetto alle previsioni. Le abbondanti piogge – spiega l’agronomo Nicola Garippa, coordinatore di Apposhanno ridato fiato alle piante con un conseguente ritardo nella maturazione”.

Dai primi dati, in attesa dei definitivi, si sta delineando una ottima qualità di olio extravergine.

“Dal punto di vista quantitativo – dice Nicola Garippa – possiamo parlare di macchia di leopardo. Buona per l’areale Montiferru (Cuglieri), Planargia, Algherese, Sassarese, Romangia/Anglona, Nuorese (Oliena), Ogliastra. Annata da dimenticare nel Basso Campidano di Oristano, Trexenta, Marmilla, Campidano di Cagliari, Campidano di Sanluri (Villacidro), che sommati rappresentano la metà della Sardegna dal punto di vista olivicolo”.

“L’estate – continua ancora il tecnico – è stata severa per la siccità e soprattutto gli attacchi di mosca olearia di settembre hanno causato molte perdite di frutto negli areali dove c’erano le olive, che si stanno registrando ora in fase di pre-raccolta”.

Da una prima stima le quantità sono mediamente in aumento rispetto alla scorsa campagna (drammatica) di circa il 70%, ma comunque sarà un’annata da classificare come ordinaria (lontana dalle annate “di carica”) e con interi areali rimasti anche quest’anno “a secco”.

Degustazioni d olio a Sassari, Nuoro, Selargius e Oristano

L’appuntamento per gustare il nuovo olio è domani a Sassari nel mercato coperto di Luca e Sole. Sarà presente un’esposizione dei migliori oli extravergini del territorio e si terranno dei laboratori con ala sommelier di Appos Luciana Putzolu. Ospiti d’onore saranno gli anziani della Casa serena.

A Nuoro, sempre domani mattina e sempre al coperto all’Exmè, in piazza Mameli, ci sarà una degustazione guidata dell’olio Evo a cura del sommelier dell’olio e tutor di Campagna Amica Antonio Madeddu in collaborazione con l’Azienda Agricola Alessandro Melis.

A Selargius l’appuntamento è per domenica ai Mulini, dove oltre alla degustazione con pane e olio ci saranno dei laboratori con la presentazione delle caratteristiche organolettiche dell’olio Evo e della corretta lettura delle etichette. Inoltre nello spazio Moka (ristorante all’interno del Centro commerciale I Mulini), i piatti saranno a base Di olio Evo sardo di Campagna Amica.

A Oristano, l’arrivo del nuovo olio al mercato coperto di via degli Argigiani, è stato festeggiato martedì scorso con gli alunni della scuola primaria di via Bellieni.

Come si presenta un olio 100% made in Sardinia

Per essere certi di acquistare un prodotto 100% made in Sardinia bisogna prestare attenzione alle etichette e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane oppure acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Un olio extravergine di oliva (EVO) di qualità deve essere profumato all’esame olfattivo deve ricordare l’erba tagliata, sentori vegetali e all’esame gustativo deve presentarsi con sentori di amaro e piccante, gli oli di bassa qualità invece puzzano di aceto o di rancido e all’esame gustativo sono grassi e untuosi. Riconoscere gli oli EVO di qualità significa acquistare oli ricchi di sostanze polifenoliche antiossidanti fondamentali per la salute.

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