«Ostinazione e arroganza». Scrive Resistenza Gallura

L'associazione politica e culturale chiede le dimissioni della Giunta. "Un passo indietro di dignità politica e personale".

Parla di ostinazione e arroganza Resistenza Gallura, riferendosi ai recenti fatti accaduti. Al centro, il coinvolgimento dell’assessore all’Ambiente in una vicenda giudiziaria sulle strade rurali. Le conseguenze di una vendita del bene pubblico di Rinaggju, in siffatte condizioni di precaria stabilità della Giunta comunale, scrive Resistenza, « espongono l’intera comunità tempiese a possibili e definitivi danni»

«Le notizie di questi giorni in riferimento al filone di indagini eseguite dalla Procura della Repubblica di Cagliari denominate “Bando strade rurali”, che vedono tra gli indagati l’Assessore all’Ambiente del Comune di Tempio Pausania, rendono ancora più macroscopica l’inopportunità politica di questa Giunta al proseguimento del proprio mandato amministrativo. Un mandato caratterizzato da continue frammentazioni politiche che hanno inciso negativamente sulla comunità e sulla condizione della cittadina.

L’attuale Giunta retta e guidata dall’Assessore Giovanni Antonio Addis, non legittimato nel ruolo dal voto democratico; le dimissioni dell’Assessore Daniela Lattuneddu presentate il 2 dicembre 2019 a cui va ad aggiungersi il suo passaggio al gruppo misto, appena tre giorni dopo (5 dicembre 2019); la presa di distanze dall’operato della Giunta di un altro consigliere Alessandra Amic, alla quale fu ritirata, dall’allora Sindaco Andrea Biancareddu, la delega alle politiche sociali; il ritiro delle deleghe all’Assessore nonché vicesindaco, Consigliere Anna Paola Aisoni, sempre ad opera dell’ex Sindaco Biancareddu. Elementi questi, che sono il sintomo manifesto, inequivocabile e inopinabile di un fatto politico di rilevanza non trascurabile. La giunta non regge più la sua azione amministrativa.

Rinaggju

L’ostinazione inopportuna con la quale, anche in queste condizioni di instabilità e fragilità politica, la giunta vuole affrontare la possibile vendita di Rinaggiu, espongono l’intera comunità tempiese a possibili e definitivi danni. L’assenza reiterata di risposte dovute per legge, sui lavori eseguiti presso il compendio di Pischinaccia, minano la corretta vita democratica e avvelenano la tranquillità della comunità.

Ostinazione e arroganza

“Ostinazione e arroganza quindi, segnali chiari della deriva autoritaria che la Giunta ha assunto di fronte ai propri palesi limiti di autorevolezza”.. A fronte di una situazione politica insanabile, invitiamo l’Amministrazione a prendere atto definitivamente del proprio fallimento e a rimettere, in uno scatto di dignità politico e personale, il mandato amministrativo nelle mani degli elettori che a breve saranno chiamati, da protagonisti, al rinnovo del governo della città».

Il direttivo di Resistenza Gallura

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