Perfugas, 24 ago. 2016-
E’ deceduto, dopo troppe sofferenze, all’eta di 72 anni, Mario Pirodda. A Tempio in tanti lo conoscevano e lo vedevano spesso. Suo figlio, Antonio, gestisce una pasticceria nella circonvallazione San Giuseppe (Pasticceria Alta Gallura) e lui, sino a che le forze e la salute glielo hanno permesso, gli dava una mano, salendo a Tempio tutti i giorni.
Per me uno zio acquisito ma più un amico, uno di quelli che ti auguri di trovare nella tua vita. Sempre giudizioso, buono come la sua anima semplice e improntata alla serenità interiore, quella che manca troppo nella nostra vita. Lascia la moglie Maria, i tre figli Nicola con Agnese, Antonio con Roberta e Paola e gli adorati nipoti, Maria Chiara e Alessia, i fratelli Gavino con Rosina, le sorelle, Rita, Rosa con Mimmia Muntoni e Francesca con Nino Delaria, le cognate, i cognati e tutti i numerosi nipoti che ha sempre amato, indistintamente.
Ciao Mariè, rinascerai uomo semplice e buono, lavoratore onesto e instancabile. Ricordo indelebile quel fungo, uno di quelli che mi hai insegnato a riconoscere. Anche quando non riuscivo a scovarli, tu sapevi che c’era. “Ecco, lo vedi? Questo lo chiamiamo spaccamontagna”. Lo tiravi su quel grosso prataiolo che appena affiorava dal terreno. Abile cercatore, mi portavi con te nei boschi della Fumosa, alcuni inviolati, pieni di rovi e alberi fitti che con garbo scostavi per farmi passare. Amavi la natura e lo si capiva. Più di qualsiasi cosa però, mi ricorderò sempre della tua infinita bontà e generosità, che non mancava mai per nessuno. Anche quel tuo gallurese, perfetto nonostante fossi di lingua sarda, era sempre un mezzo usato tra noi, per uno scambio di idee pacato e sereno. Ascoltavi sempre, dote invidiabile. Parlavi poco ma mai a sproposito. Per me resti un grande uomo, di quelli che lasciano tracce silenziose del loro passaggio ma scavano solchi nel cuore. Ti voglio bene Mariè! Riposa in pace, così come hai sempre vissuto.
Antonio