Gallura News

Quale futuro? Idee e possibili soluzioni del dopo Covid.

Quale futuro si prospetta per la Gallura? Sarà questo lo scenario che attende domani la seconda videoconferenza promossa dal blog. L’analisi del momento sanitario, le prime e impervie difficoltà che i comuni stanno affrontando per quella che è l’emergenza sociale ma anche un concorso di idee e possibili soluzioni che necessitano di immediatezza ed urgenza.

Un tavolo di confronto virtuale con alcuni rappresentanti della politica e un imprenditore che ha accolto l’invito per parlarci anche del settore artigianale e industriale. La chiave consiste nella situazione  sanitaria che nel nostro territorio appare al momento tranquillizzante ma non deve indurre nell’errore di far venir meno le attenzioni e le regole in atto per arginare l’epidemia.

L’invito a parlare del futuro della Gallura lo avevamo rivolto ai sindaci dell’alta Gallura e ampliato all’assessore regionale Biancareddu. I sindaci, fatta eccezione per quello di Luras Marisa Careddu, non è stato fin’ora accolto da altri. Qualcuno ci ha letto un messaggio errato ma, nonostante si sia assicurato un civile confronto, non hanno voluto partecipare. Ben inteso che nessuno è indispensabile ma la figura del sindaco lo è necessariamente visto che si sarebbe parlato a tutto tondo dei problemi che toccano tutti, compresi i loro comuni. Mi fermo qui su questa scelta.

Andrea Biancareddu, del quale ieri abbiamo riportato un’ampia e condivisibile serie di proposte da cittadino gallurese, avrà modo di parlare del territorio esteso, visto il ruolo che ricopre, a tutta la Sardegna.

Marisa Careddu, il solo sindaco che ha fino ad adesso accettato la partecipazione, ci illustrerà lo scenario del territorio con particolare riferimento al suo comune, Luras.

Pino Bagatti, imprenditore industriale che produce mobili e infissi, indicherà la soluzione da lui adottata e che ha permesso da qualche giorno la riapertura della sua azienda (40 dipendenti).

Quale futuro? Ripartenza controllata prima che l’economia subisca un tracollo insostenibile.

La piattaforma della video conferenza è accessibile sino a 100 persone che intendono parteciparvi. Per attivare la piattaforma, qualora non se ne disponga già, effettuare il download a questo LINK o mandare una mail al seguente indirizzo:

posta@danielepintus.com

Daniele Pintus, organizzatore di questa seconda video conferenza, vi istruirà sulla procedura per scaricare l’applicazione sul vostro supporto. Successivamente, vi invierà una mail mezz’ora circa dall’inizio della video conferenza prevista alle ore 19.00 di domenica 19 aprile. Chi volesse semplicemente seguire la conferenza senza interagire, lo può fare sulla pagina facebook di galluranews. Questo il link

https://www.facebook.com/galluranews/