7 agosto 2020, con l’astensione dal lavoro per l'intera giornata dalle ore 00.00 alle ore 24.00 di tutto il personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.
Uno sciopero di 24 ore per tutto il personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna (CFVA). Ne danno notizia i sindacati che mettono l’accento sulle disattese risposte dopo lo stato di agitazione di questi mesi.
Quando la politica si rivela quanto di più inutile per il lavoratore così come per qualsiasi bisogno della gente, si deve avere il coraggio di ripudiarla con armi democratiche ed efficaci qualiquelle dell’astensione dal lavoro.
In una articolata lettera indirizzata al prefetto di Cagliari, alle autorità politiche sarde e ad altre istituzioni, le OOSS, congiuntamente, scrivono:
«Ai sensi della Legge n. 146/1990, come modificata dalla Legge n. 83/2000, e del CCRL, esperito in maniera infruttuosa il tentativo di conciliazione, le Organizzazioni Sindacali SAF, FENDRES-SAFOR, UIL, CGIL, SADIRS, SIAD, CISL, FEDRO, indicono lo sciopero per il giorno 7 agosto 2020, con l’astensione dal lavoro per l’intera giornata dalle ore 00.00 alle ore 24.00 di tutto il personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.
Tale astensione dal lavoro si rende ancor più necessaria per l’insensibilità dimostrata dall’Autorità di
Vertice dell’Amministrazione Regionale verso le rivendicazioni di diritto volte ad ottenere:
- L’adeguamento dell’Assegno di funzione riconosciuto alle altre forze di Polizia Nazionali ed agli Corpi Forestali Regionali;
- Un impegno concreto per l’adeguamento del trattamento previdenziale/pensionistico riconosciuto alle Forze di Polizia Nazionali;
- I concorsi esterni per Agente forestale;
- La risoluzione delle questioni contingenti, che hanno portato i lavoratori del CFVA per via di estemporanee interpretazioni della Direzione Generale del Personale e del Bilancio a lavorare senza il servizio mensa e con la previsione di un inquadramento professionale che non tiene conto delle mansioni effettivamente svolte.
Sciopero perché alle promesse non ha fatto seguito alcun impegno.
Queste OO.SS. con rammarico prendono atto che le numerose promesse della politica non hanno dato luogo ad alcun impegno concreto producendo forti preoccupazioni nel personale per il rischio di dispersione di un importante patrimonio professionale ed il conseguente probabile demansionamento del Corpo Forestale della Regione Sarda.
Per questo riteniamo giusto e doveroso che l’opinione pubblica venga informata su quale momento cruciale sta attraversando il personale del Corpo Forestale Sardo nella totale indifferenza e colpevole sottovalutazione del problema da parte del Presidente della Regione, dell’Assessore della difesa dell’Ambiente, dell’Assessore del personale incapaci, fra l’altro, di imporre ad una dirigenza regionale totalmente miope, obbiettivi che attraverso la valorizzazione del CFVA offrano servizi e sicurezza per i cittadini e tutela dell’ambiente naturale della Sardegna.
Il Personale del CFVA oggi ha bisogno di certezze e non di ulteriori promesse o rinvii e la Regione Sarda deve garantire le tutele giuridiche e previdenziali riconosciute agli altri Corpi dello Stato e le indennità più volte promesse. Deve poi, nell’interesse della Sardegna, avviare le assunzioni di personale che consentano di continuare a svolgere al meglio il proprio lavoro di tutela e salvaguardia del territorio della nostra terra«.
