Tempio Pausania, 29 mag. 2016-
Un grande successo quello di ieri sera al Teatro del Carmine per lo spettacolo saggio di Moviment’Arti, la Scuola di Teatro e Danza di Daniela Tamponi e di Maria Lucia Oggiano, rispettivamente insegnante, regista, coreografa e ballerina la prima e Direttrice tecnica la seconda, di questa bella realtà di Tempio, capace di emozionare e far divertire ogni anno con questi originali spettacoli.
Un evento atteso, come ogni anno, dai genitori e dai parenti, ma soprattutto da loro, i ragazzi della scuola, dai più piccoli a tutti gli altri, sempre sorridenti e perfettamente calati nella riuscita di questa fiaba così piena di spunti e di riflessioni, così attinente a questa vita che ha bisogno di sorridere e spellarsi le mani, davanti ad un racconto fantastico di danza e teatro, di performances in rapida sequenza da sorbire come un bicchiere di acqua fresca.
Il mondo magico delle fate, del giocolieri, dei clown, dei funamboli, degli acrobati, dei pirati e del mondo gitano, un circo di fantasie e di sorprese, di risate e meraviglie negli occhi dei bambini, per una volta a contatto con quel palcoscenico misterioso e immenso che è la vita. Una carrellata di emozioni che ancora pulsano negli occhi di tutti, colpiti dal disincanto e dalla spontaneità fresca dei piccoli e grandi attori di questa fantasmagorica parata di stelle luminose che risplendono col solo sorriso degli occhi.
Ho assistito a diversi suoi spettacoli, ai quali ha sempre la bontà di invitarmi, e mai una volta ho visto banalità o le solite cose. Sempre cose nuove e ogni volta ne esco arricchito di nuova sensibilità. Un crescendo di emozioni a cui contribuisce anche la perfetta direzione di Maria Lucia, un supporto indispensabile senza il quale nessun spettacolo della scuola sarebbe possibile. Nemmeno un’incertezza, un intoppo, luci e musiche sempre adeguate e puntuali.
Grazie a Daniela e Maria Lucia! Siete state ancora una volta all’altezza. Ci riuscite grazie alla vostra esperienza, alla quale non manca una grande capacità tecnica ed artistica, ma soprattutto perché viaggiate fianco a fianco a quella bella umanità che manca.
E di questi tempi, di avarizia e di ridotta sensibilità, abbiamo bisogno anche di questi passaggi nel tempo della fiaba. Nella vita usiamo le parole che possiamo, nella favola quelle che dobbiamo. Meraviglia!
Antonio Masoni