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Tempio Pausania, Fabio Canu riceve un importante riconoscimento. Il premio “L’isola che c’è” è suo. Insieme ad altri sardi ha rappresentato al meglio la sua terra-

Fabio Canu e Alicia, la sua compagna spagnola.

Tempio Pausania, 8 agosto 2014-

Scrive Fabio Canu, il cantante sardo da anni in Spagna che ho avuto il piacere e la soddisfazione di vedere crescere nel tempo come artista e come uomo.

“E’ un onore ricevere il premio ”L’isola che c’è” a Roma ad ottobre insieme a Fabio Aru, lo scrittore Salvatore Niffoi, Benito Urgu, Carlo Palmas (band Laura Pausini, coach X-Factor); i velisti Antonio e Vittorio Fresi (giro del mondo)…
Secondo i selezionatori (il Premio è stato creato da Gia Comunicazione di Giorgio Ariu e dal Gremio dei Sardi di Roma, primo Circolo dell’Emigrazione Isolana nel mondo) hanno rappresentato al meglio i valori identitari, talento, tenacia e spirito dell’appartenenza raccordandosi con le comunità dei sardi e rendendole orgogliose dei valori più alti del popolo sardo.

E´vero, noi ”emigrati” la Sardegna l’abbiamo sempre nel cuore e ricevere questo premio mi rende ancor più attaccato alla mia splendida isola. GRAZIE a tutte le persone che mi son state vicino nel mio cammino e grazie a tutte quelle persone che continuano ad insegnarmi tanto senza chiedere nulla a cambio.

Grazie a Giorgio Ariu e al Gremio dei Sardi per aver pensato a me!”

L’onore e il piacere caro Fabio è tutto nostro. Sappi che qualsiasi cosa gli altri, e nel mio piccolo anche io, abbiano fatto a nulla sarebbe valso se dall’altra parte non ci fosse stato un uomo semplice, capace, tenace e attaccato alla sua isola come lo sei stato tu e tutti gli altri premiati. Per me resti un uomo degno di ogni bene e della fortuna che stai maturando pian piano ma sempre in modo costante e continuo. L’esserti imposto in Spagna, terra che ti ha dato anche l’amore e da poco anche un figlio, è solo la logica conseguenza dei tempi che mutano e che ci vedono cittadini cosmopoliti e vagabondi anche nel tuo settore.

A Fabio, mi ha fatto immenso piacere leggere di questo premio e ancor più ciò che mi hai scritto dedicandomi dei meriti che vanno oltre ciò che è l’amicizia nei tuoi confronti. Scrivi: “…anche il mio amico Antonio Masoni sarà orgoglioso di aver in parte contribuito a credere nel mio progetto anche prima di andare in Spagna!”.

Sei bravo e meriti sempre maggiori ed ambiziosi traguardi. Hai ragione, sono orgoglioso, molto orgoglioso. Ciao Fabio.