Oltre 19.000 le dialisi negli ospedali della Assl nel 2017.
Quest’anno la Ats-Assl Olbia gioca d’anticipo e apre sin da marzo il periodo di iscrizione al progetto “Dialisi Vacanze”.
Da quest’anno i turisti hanno la possibilità di programmare con anticipo le loro vacanze nel nord Sardegna, potendo contare sui quattro Centri dialisi della Assl di Olbia.
Nel 2017 sono stati circa 100 e 110 nel 2018 i turisti che tra giugno e settembre hanno potuto contare sulle cure del Servizio Dialisi della Assl di Olbia.
Quest’anno, con l’anticipazione dei tempi di programmazione, l’Ats-Assl Olbia punta quindi a dare una maggiore risposta ai pazienti.
Il progetto “Dialisi Vacanze” avrà inizio il 2 giugno 2019, per concludersi il 29 settembre.
Coinvolgerà i centri dialisi di:
- “Giovanni Paolo II” di Olbia
- il Centro di Assistenza limitata di Arzachena.
- l’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania
- il “Paolo Merlo” di La Maddalena.
Come inoltrare la domanda per il il progetto Dialisi Vacanza 2019
Le domande dei turisti, per essere inseriti nel progetto ed esser quindi sottoposti ad Emodialisi, devono essere inviate entro il 15 aprile 2019, all’indirizzo mail dir.asslolbia@atssardegna.it e, per conoscenza, all’indirizzo claudia.canu@atssadegna.it .
Le richieste devono contenere:
- i dati anagrafici del paziente, comprensivo di codice fiscale;
- il periodo di vacanza desiderato (considerando che la dialisi inizierà la domenica per concludere il suo ciclo sempre di domenica);
- il centro dialisi della Assl di Olbia desiderato;
- recapito telefonico e e-mail;
- la scheda dialitica del centro di appartenenza, oltre ai markers epatite B e C, e test Hiv.
In seguito alla scadenza della presentazione delle domande, il Centro Dialisi contatterà i pazienti che potranno essere inseriti.
Per poter garantire la dialisi ad un maggior numero di turisti, la Ats-Assl Olbia comunica che, salvo eventuali posti liberi, non viene garantito più di un mese di trattamento a paziente.
La dialisi
Nei tre presidi ospedalieri della Gallura vengono erogate annualmente circa 19.000 dialisi (dati Assl Olbia, 2017), a circa 130 pazienti “fissi”, pazienti residenti nel territorio di competenza della Assl Olbia.
Il rene artificiale si utilizza nei casi d’insufficienza renale grave e permette di depurare il sangue dalle scorie metaboliche in esso presenti, altrimenti non filtrate dal rene malato.
Il sangue, passando attraverso i filtri artificiali, si rimette in circolazione, purificato.
I pazienti nefropatici si sottopongono periodicamente a trattamento emodialitico per sostituire la funzione renale.
Sull’80% dei pazienti si pratica il trattamento tre volte alla settimana, con una durata di circa quattro ore per seduta.