Gallura, 16 nov. 2014-
Alcune considerazioni stamattina mi passano per la mente. Spesso capitano questi casi che indicano ancora una volta come si hanno difficoltà a evidenziare e mettere in luce le qualità di un nostro conterraneo quando questi riesce, nella vita, a ritagliarsi un posto al sole. Bisognerebbe ricordare che chiunque si fa onore nella vita lavorativa, nello sport, nel sociale deve essere un modello di vita per tutti noi, un ambizioso traguardo che incita e stimola a darsi da fare per provare anche noi a raggiungere gli stessi obbiettivi o i sogni che coltiviamo. Il sentimento che si deve provare è orgoglio, onore per tutti noi che dall’altra parte del mare dobbiamo gioire semmai dei risultati brillanti dei galluresi altrove. Talvolta, ma forse troppo spesso, ci si attarda nell’invidia o nell’indifferenza. La citazione “Nemo propheta in patria est”, è sempre attuale, specie quando si parla di Sardegna.
Ricevo una segnalazione su un personaggio gallurese, Mauro Balata, per la precisione nato a Calangianus, che dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita a Sassari, dal 1992 ha uno studio legale a Roma molto noto ed è diventato un brillante avvocato. La sua carriera perà è iniziata due anni prima, 1990, quando entra a far parte della Procura Federale e pian piano ha velocemente raggiunto posizioni di assoluto rilievo all’interno della Federazione Italiana Gioco Calcio ricoprendo incarichi di varia natura.
Nel 2006 diventa uno dei componenti della Commissione di Studio della Lega Nazionale Dilettanti per 8 anni. Una parentesi nella Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) dove dal 2004 al 2008 diviene Presidente della Commissione Procuratori.
Mauro Balata, 51 anni, oltre a esercitare come avvocato cassazionista da oltre 24 anni, è un dirigente federale della FIGC ( Dal 1990 con vari ruoli) e si é occupato di giustizia sportiva avendo affrontato, com membro della procura federale, i piú importanti procedimenti della storia del calcio degli ultimi 20 anni.
Nel 2012 è insignito della Stella al Merito Sportivo da parte del Coni, e martedì prossimo 18 novembre mattina verrà insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, concessagli dal Presidente Napolitano su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da Calangianus, il suo paese di nascita non è giunta una sola parola. A nome di Calangianus, Tempio e di tutta la Gallura, con questo articolo penso di riparare a nome di tutti. Onori e riconoscimenti che, come si evince dall’articolo, a Mauro non sono mancati a livello nazionale, essendo stato anche editorialista del Sole 24 sport e di altre riviste giuridiche e sportive.
Un saluto a Mauro che sappiamo essere un fedele lettore di questo portale e un augurio che i traguardi possano essere sempre più ambiziosi.