Sentieri di Gallura, canto, poesia e musica in giro per la nostra terra

Sentieri di Gallura, come racconta il suo co-ideatore Marco Muntoni, voce del coro Gabriel, «Non è un semplice trekking letterario». L’evento, che ha avuto già una prima tappa sabato scorso, 20 giugno, con alcuni sentieri della magica montagna del Limbara, proseguirà sabato prossimo ancora sul Limbara. Da Curadureddu a Vallicciola e ritorno.

Marco Muntoni

L’arte della parola della musica, del canto, non può né deve essere racchiusa da etichette, generi o diciture che da un lato la definiscono ma dall’altro ne privano la libertà d’espressione, mette veti alla felicissima “contaminazione”, come la definiva Beppe Dettori, un’altra voce storica della musica sarda.

L’arte è cultura, ed è già di per se indefinibile perché è libertà di coglierla ed interpretarla. Nessuno può definirsi “artista” in senso lato ma tutti rientrano nel suo mondo perché dotati, in misura diversa, del talento opportuno.

Dev’essere questo lo spirito che ha “rapito” ancora una volta delle persone speciali nel panorama artistico, al punto di ricercare formule valide che evadono dalle consuetudini.

Scrive Marco Muntoni

«Questo è lo slogan della nuova originale iniziativa nata da un’idea, da una visione mia e di Leonardo Onida».

Gallurese il primo, sassarese il secondo. Accomunati dalla passione per la musica, la poesia, la Terra Sarda.

Sentieri di Gallura, cose semplici ma di richiamo

In tempi di limitazioni e disorientamento, i due artisti hanno pensato alle cose semplici ma di grande efficacia sia turistica che emotiva.

Oggi si chiama turismo esperienziale, ma non import quale definizione si consideri più adatta.

«Il trekking letterario – aggiunge Muntoni –  non è una novità, esiste da anni anche in Sardegna con esperienza di valore da nord a sud».

Onida e Muntoni però non sono nuovi all’originalità e alle proposte uniche: Escursioni guidate nel meraviglioso e antichissimo territorio della Gallura (Tempio, Luras, Calangianus, Nuchis). Boschi secolari, sentieri, cibo semplice, parole, poesia, racconti, musica.

Leonardo Onida

Non solo trekking a contatto con la natura dunque, non solo letture di poesie o racconti, ma una vera e propria immersione nei sensi. Movimento, attività fisica, ascolto, suggestioni, gusto, olfatto a trecentosessanta gradi e a fine tragitto si pranza tutti insieme con cibo preparato dagli artisti protagonisti della giornata (fregola sarda, formaggi, salsiccia, verdure, pane fatto in casa, vini biologici).

Sentieri di Gallura, esperienza per una proposta turistica

Un’idea diversa di turismo, che valorizza le eccellenze dei territori proponendo letture di poesie e canto popolare in mezzo ai boschi, affacciati a panorami mozzafiato, brindando insieme alle meraviglie della Gallura, territorio speciale e ricco di poesia in una delle isole più belle del mondo.

Un invito a godere delle meraviglie e magie del territorio gallurese che arriva dal poeta ideatore del più importante festival poetico internazionale della Sardegna e da una delle più belle voci maschili sarde, esponente del prestigioso Coro Gabriel.

Le escursioni sono programmate per ogni sabato a partire da metà giugno. Diverse le tappe studiate dagli ideatori del progetto, dalla tappa poco faticosa per non esperti fino a quella molto impegnativa, con il seguente programma sintetico:

Appuntamento ore 9:15 presso la località concordata

Partenza ore 09:30

Percorso suggestivo, immersi nella magia della Gallura

Prima sosta dopo circa 1 ora per momento artistico. Reading poetico-musicale.

Narrazioni, poesia, canto popolare. Circa 20 minuti.

Ripartenza per secondo tratto del percorso guidato.

Ultima tappa con pranzo e momento di meditazione poetica (sarà disponibile un pannello dove chi vuole potrà scrivere una parola. Sarà poi realizzata dagli artisti una poesia estemporanea, collettiva, usando tutte le parole scelte dai partecipanti.

Rientro.

Suggerite scarpe comode (ideale da trekking),

borraccia o bottiglietta di acqua, felpa o k-way.

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