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Tempio Pausania, Abali Basta scrive all’Unione dei Comuni e all’ANCI.

“Necessaria un’immediata attivazione col Prefetto di Sassari prima della data presunta del 15 gennaio.

Tempio Pausania, 4 gen. 2019-

Il comitato spontaneo Abali Basta, che per 65 giorni ha occupato l’ospedale di Tempio, per cercare di portare avanti le istanza sanitarie del presidio ospedaliero Paolo Dettori, in merito alle troppe mancanze e al depauperamento in atto nel nosocomio dell’alta Gallura, scrive all’Unione dei Comuni e al Presidente ANCI affinché venga al più presto interessato il prefetto di Sassari nell’imminenza delle decisioni che l’assessorato alla Sanità prenderà entra la data “presunta” del 15 gennaio (come da documento dell’assessore Arru).

E’ innegabile che, in virtù dei precedenti che attengono all’assessore, più volte autore di molte parole e di pochi fatti, reo anche di aver menato vanto di un pareggio di bilancio della Sanità sarda che grida solo lacune, disagi e lacrime della popolazione isolana, sempre più allo sbando e con pochissime certezze per quanto attiene alla sanità pubblica, non si nutra eccessiva fiducia nello stesso. Soprattutto, perché nel documento assessoriale non se ne fa alcun cenno e si temono colpi di mano per il blocco parto nonostante il reparto del Dettori abbia personale numericamente adeguato per farlo ripartire, dopo la sua chiusura dell’aprile scorso.

Il comitato Abali Basta, in previsione di possibili inadempienze su quanto previsto nelle richieste del presidio di occupazione, riprese in toto dagli 11 sindaci davanti al prefetto di Sassari, chiede ai sindaci dell’Unione e al Presidente ANCI Emiliano Deiana che le responsabilità assunte nella riunione dell’Unione dei Comuni, presso il presidio di occupazione, vengano assunte.

Il comunicato di Abali Basta, fatto recapitare in data odierna ai destinatari, recita testualmente: