Tempio Pausania (Bassacutena), Truffa, estorti oltre 30mila euro. Impiegato postale fermato dopo la segnalazione degli utenti.

Tempio Pausania (Bassacutena), 30 gen. 2019-

La Nuova Sardegna

Un 44enne, impiegato dell’ufficio postale di Bassacutena si è reso protagonista di una truffa ai danni di alcuni clienti di Poste italiane. Per questo motivo oggi nei suoi confronti è stata eseguita, da agenti della polizia di stato di Tempio, un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari. Negli anni ha sottratto oltre 30mila euro ai clienti, che poi venivano investiti nel gioco d’azzardo, in particolare nei gratta e vinci.

L’uomo, nel corso degli anni, si è reso protagonista di numerosi raggiri nei confronti di svariate persone. Il 44enne, infatti, abusando della sua qualità di addetto allo sportello dell’Ufficio postale, ha approfittato della fiducia delle numerose persone anziane (attualmente i casi accertati sono una ventina) alle quali, con svariati stratagemmi, ha sottratto parte delle piccole pensioni percepite.

Solo recentemente, alcune persone hanno denunciato i fatti al Commissariato di Tempio e grazie alle indagini, peraltro svolte con la fattiva collaborazione di Poste Italiane, si è potuto appurare e ricostruire come l’uomo agiva.

L’impiegato faceva inserire due volte il codice pin associato al libretto postale delle vittime, adducendo un malfunzionamento del sistema. Così facendo riusciva ad appropriarsi di una cifra identica a quella prelevata, che il più delle volte corrispondeva alla pensione mensile.

E’ stato anche documentato che il soggetto spendeva i soldi così estorti nel gioco o nell’acquisto di gratta e vinci per un ammontare non compatibile con i guadagni da lui lecitamente percepiti. Il totale delle somme frodate è in fase di accertamento, ma supera già i 30.000 euro. La squadra Anticrimine del Commissariato di Tempio ha ora invitato le potenziali vittime del reato a rivolgersi alla polizia per denunciare l’accaduto.

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Il problema delle truffe è in aumento esponenziale. Tanti i sistemi e altrettanti i luoghi dove si insinua il germe malato del raggiro. L’argomento, una vera piaga dei nostri tempi, così drammaticamente devastati dal fortissimo disagio economico, ha creato nuove orde di barbari affamati dell’inganno a scopo estorsivo. Come già in passato abbiamo scritto, continueremo a scriverne e parlarne per provare a proteggere la gente dai tantissimi agguati del nostro tempo. Mi riferisco alle mail ingannevoli che provengono da siti misteriosi ma riportano loghi autentici o simili a quelli di Poste Italiane, Banche nazionali o estere, millantati guadagni facili con le cryptomonete, facili guadagni da investimenti in ogni dove, vere e proprie spam (spazzatura) che affollano la nostra posta elettronica quotidianamente.

Di truffe, di ogni specie e genere di inganni, mi occuperò giovedì 7 febbraio, nella puntata di Punto & Virgola in onda alle ore 18.00 su RTG (anche streaming), con ospiti esperti della materia e anche con qualche gabbato da queste trappole dell’era tecnologica. Particolare rilevo avrà una truffa che va avanti da oltre 4 anni e che ha coinvolto oltre centomila persone in Italia, tra cui moltissimi sardi e anche del territorio, che continuano ad illudersi che questa vicenda, prima o poi, giunga a buon fine.

Occhio alle truffe, uno dei mali in continua espansione della nostra società (A. Masoni).

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