Tempio Pausania, 21 ago. 2017-
Ci sarebbe voluto un album con molte pagine per argomentare su questa ennesima dimostrazione di inciviltà di alcuni cittadini, spregiudicati e senza alcun rispetto verso l’ambiente dove loro stessi vivono. Le foto sono tali ed indiscutibili che abbiamo dovuto fare una scelta decidendo per quelle esemplari. Le campagne sono diventate ricettacolo per abbandonare rifiuti di ogni genere. Lo si fa in barba a controlli che non possono esserci ed a precedenti interventi, alcuni riguardanti la zona interessata dove, dopo segnalazione, si era provveduto a ripulire tutto.
La follia è dilagante e Tempio, con la sua magnifica campagna, è divenuta terra di nessuno, dove si trova di tutto, accanto ad alberi, zone di verde bellissime e ambienti che dovrebbero essere rispettati se non tutelati dagli stessi cittadini. Qui non è colpa di amministrazioni, questa o quella fanno il paio, e non bastano campagne di sensibilizzazione, anni fa promosse, per contrastare questo vero e proprio crimine ambientale senza sosta.
Le campagne prese di mira sono tante, dicevamo, e questo reportage si riferisce al lungo tratto che va da Manzoni, percorrendo le strade bianche adiacenti, sino al Crossodromo Bruschi. Chilometri di strade bianche, vigneti e tratti boscati dove il nostro lettore, con la sua macchina fotografica, ha voluto “omaggiarci” di cotante perle dei nostri concittadini, o quel che sono.
Lascio all’attenzione dell’assessore di competenza, che ha sempre risposto alle nostre segnalazioni, di accertarsi di queste condizioni e voler provvedere, nei modi che riterrà opportuno, a prendere delle decisioni anche drastiche se serve ad evitare di andare per boschi e respirare l’aria malsana di rifiuti a cielo aperto. Tempio non è solo centro urbano ma è anche periferie e campagne prossime al centro abitato.
Antonio Masoni
