Tempio Pausania, 21 lug. 2017-
Ritorna il Colors Party: Tempio a colori.
Presentato dale associazioni Color Art e Scroll Events, l’evento vi aspetta dalle ore 17.00 presso il Parco Grandi. Si comincia con l’esibizione di Calisthenics della Training Club, e in seguito all’apericolor il palco ospiterà il gruppo dei Riptiders e la giovane dj T.I.N.A come special guests. Parteciperanno inoltre Massimo Muzzu, Dave D, Mirko MC, Angelo Milone e Social Music.
Ne abbiamo parlato con Manuel Marotto, ingegnere che è anche un esponente della classe ’71, il quale ci ha illustrato il lavoro, le difficoltà incontrate e l’entusiasmo con cui, già dallo scorso luglio, fu accolta la prima edizione di questo Color Party, un modo nuovo di vivere la città, una via possibile per valorizzare “temporaneamente” il nostro patrimonio architettonico senza intaccarne la valenza culturale e storica.
« Sulla scorta dell’esperienza simile dello scorso anno – racconta Manuel – a cui si è aggiunta lo scorso Natale anche un altro progetto temporaneo di abbellimento della città, assieme ad altri componenti della classe ’71, abbiamo deciso di creare un’associazione che cerca di promuovere e valorizzare le bellezze della città, il suo patrimonio paesaggistico espresso dalla sua architettura. Subito dopo l’ultimo Natale, abbiamo costituito Colorart, che ha fatto domanda per partecipare al bando degli eventi in città. Aiutati molto da Don Antonio Tamponi, parroco della cattedrale di San Pietro, che ci ha spianato la strada per portare avanti questa progettazione che a Natale 2016 ha vista interessata proprio la cattedrale e il sagrato di San Pietro».
“Come è stato possibile sostenere le relative spese perché immagino siano state alte e tante?”
« Sono stati lavori fatti in economia, siamo stati aiutati da tutti, commercianti e gestori di locali che spesso sono stati anche artefici materiali delle installazioni. Personalmente, per la classe ’71 io non ho mai chiesto soldi. Ho solo chiesto di condividere un progetto e tutti hanno risposto. Se si cercano le sponsorizzazioni, possibile anche che si racimoli qualche migliaio di euro ma, alla fine, serviva più la collaborazione attiva al progetto. Per questa manifestazione non ho chiesto “lo sponsor” ma ho detto ai gestori dei locali, “Venite” ed ecco che tutti hanno dato una mano».
“Si sa che in questi giorni, così come a Natale, quando ripeterete l’evento dello scorso dicembre, esiste una forte concorrenza nel territorio, strapieno di eventi in qualche modo concorrenziali. Come siete riusciti a stabilire una data come quella di domani senza mettere la gente nel dubbio: resto qui o vado altrove?”
« Certo è un problema, anche perché non è mai esistito un calendario territoriale degli eventi, fatto in modo che uno non ostacoli l’altro, ma è pur vero che se parliamo del Natale, mi si deve dire che cosa significhi andare a vedere Babbo Natale a Golfo Aranci, per esempio, quando è noto che quel paese è tutto tranne che luogo ideale per un Natale. Il Natale si sposa ad ambiente montano, come il nostro»
“Questi lavori di colorare il corso e il Parco, sono durati tutta la notte. Dando per scontato che sono le uniche ore del giorno che d’estate è giusto farlo, come è stato questa volta?”
«Al Parco abbiamo iniziato ieri sera verso le 16.00, con un’auto betoniera del signor Danilo Atzori abbiamo impastato la ghiaia e aggiunto il colore. La ghiaia mi è stata regalata da un’impresa di Nulvi e i colori ce li ha forniti la Mondial Capsule dei F.lli Molinas di Calangianus. I colori sono naturali, senza aggiunta di sostanze tossiche. Difficoltà ce ne sono state, ma alla fine ci siamo riusciti. I cilindri che contengono le matite colorate, li abbiamo recuperati all’Ecocentro mentre le matite sono di cartone. La pittura è fatta con coloranti naturali. La campionatura dei colori era in qualche modo “avanzata” alla Mondial Capsule. Durano abbastanza, e vanno via con l’acqua. Sono certificati per alimenti. Per il corso si è trovata una formulazione giusta e abbiamo avuto la conferma che i mezzi pubblici e le auto non passeranno sino al 30 luglio. Noi abbiamo chiesto per più tempo e, per quanto mi concerne, avrei fatto definitivamente il Corso isola pedonale. Gli esempi che conosco, in altre città, dicono che chiudendo le ZTL aumentano gli introiti dei commercianti e dei locali pubblici».
“Abbiamo visto anche dei bambini dipingere, che collaborazione è stata ieri notte?”
«Straordinaria! Ci vedevano dipingere col rullo e tantissimi, compresi diversi bambini, hanno voluto aiutarci. Grazie anche a questa collaborazione di esterni, siamo riusciti a terminare verso le 5.00 del mattino. Stanchissimi tutti ma molto soddisfatti».
“Gli eventi abbinati a questo apparato di colori che avete creato, a chi si debbono?”
«Le associazioni che stanno preparando gli altri eventi sono associati a questo evento perché si è pensato che dovessero essere abbinati, visto che anche alcuni loro eventi erano già stati fatti lo scorso anno. Ci è stato chiesto di metterli insieme e lo abbiamo fatto. Noi abbiamo creato “l’involucro” dei colori e l’esaltazione delle nostre bellezze, loro faranno il resto. Domani, legati agli eventi di questo Colors Party, si inizia alle 19.00 con una esibizione di Calsthenics Crazy Team, una forma di ginnastica molto in auge in questi anni, poi gruppi musicali, i Riptiders, oramai noti nel genere reggae dappertutto, e le esibizioni anche di Dj molto bravi tra cui la tempiese Tina Baffy, Baffigo, che è diventata una bella realtà ne panorama nazionale di questo genere musicale. Sarà presente anche il fotografo artistico Francesco Carta che preparerà uno spettacolo con delle modelle. Per ultimo, ci sarà anche uno spettacolo pirotecnico, assolutamente da non perdere, sempre che si riesca a farlo perché esistono delle ragioni di sicurezza e troppa burocrazia. Noi ci proveremo».
“Bene, Manuel, allora ci vedremo domani sera per questo Colors Party, in attesa del prossimo vostro progetto di Natale?”
«Certo. Per Natale esiste già un progetto che è stato presentato lo scorso gennaio assieme a questo di domani. Ci saranno sorprese che non anticipo. Stiamo provando a farlo diventare un appuntamento fisso del periodo natalizio collegato a tutte le altre iniziative che certo ci saranno. Il nostro ruolo, anche per Natale, sarà lo stesso di domani, la creazione di un contenitore ambientale dove dentro puoi metterci di tutto, musica, mercatini, enogastronomia, arte, eccetera, unito tutto, chiaramente, da quelli che sono gli eventi religiosi. Idee ce ne sono, e potremmo contare anche sulla spinta di Don Antonio che, da questo punto di vista, è sempre stato aperto a questa felice commistione tra sacro e profano. Lo scopo di questo progetto, è provare ad individuare una possibile vocazione al turismo per questa città, certo non basta la volontà dell’amministrazione ma occorre quella delle associazioni, di tutti coloro che, in un modo o in un altro, sono impegnati nel settore. Esempi della vicina Corsica, ad esempio, insegnano che piccoli paesi, di pochi abitanti, riescono, disponendo anche di meno strutture rispetto a noi, meno patrimonio architettonico e storico culturale, a ritagliarsi spazi economici importanti e a richiamare la gente perché dispongono di standards appositi che sanno sfruttare al meglio».
Grazie a Manuel Marotto per questa lunga intervista scritta che connota la sua classe, la ’71, come fertile di iniziative felici e riuscite in questi due anni. Complimenti a lui, a tutti i ragazzi della classe e ai volontari che hanno prestato il proprio tempo alla realizzazione di questa bella manifestazione.
Antonio Masoni