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Tempio Pausania, GdV: con TGR per Leonardo alla scoperta del Limbara e delle sue ricchezze, cresce l’interesse dei media per questa realtà gallurese.

Alessandro Ruggero stamani intervistato dagli inviati di TG3 Leonardo, il programma scientifico della Rai.

Tempio Pausania, 21 gen. 2017-

L’interesse dei media nazionali sta crescendo di giorno in giorno per Gallura da Valorizzare, l’associazione che si occupa di promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti, culturali, ambientali e naturalistici, storici e legati alle tradizioni. Oggi, sabato 21 gennaio, è stata la volta di TGR regionale che ha girato per Leonardo, il programma di approfondimento scientifico di RAI3 che ha voluto incontrare questa nostra realtà per alcune “perle” scientifiche che ne fanno un luogo magico e dall’enorme potenziale attrattivo turistico e culturale.

Scrivono i nostri amici di GdV:

Le interviste agli esperti di GdV di TG3Leonardo – con Giacomo Calvia
Alessandro Ruggero intervistato da TG3 Leonardo

Il dott. Alessandro Ruggero (conosciuto in ambito nazionale ed internazionale per importanti pubblicazioni) e il dott. Giacomo Calvia (autore tra l’altro del fortunato libro Guida al Limbara) sono i titolari del Team Natura e Ambiente di GdV.
Durante la mappatura del territorio, hanno unito tutti i dati acquisiti in tanti anni di lavoro e di dedizione alla Natura. Il quadro che è emerso del Limbara è straordinario e rivaluta l’importanza scientifica del Monte e aggiunge una nuove chiave turistica, quella scientifica. Oggi il Limbara può essere definito uno degli hot spot della biodiversità mediterranea, ovvero uno di quei posti da proteggere perché rappresentativi di grande parte delle specie del bacino del Mediterraneo. Unendo i dati raccolti, per esempio, si prende coscienza dell’esistenza di 1000 specie di piante diverse, circa 80 piante endemiche, alcune delle quali esclusive, tra cui anche diverse piante esclusive per la Sardegna con addirittura circa 500 specie di macrofunghi censiti, ma una potenziale flora fungina di oltre 2000 specie, e anche in questo caso con diverse entità che non esistono in nessun’altra parte del pianeta. Inoltre emerge che addirittura 1/6 di tutta la flora dell’Italia è presente in questa Montagna.
Una nuova importanza fondamentale per l’Italia che potrebbe proiettare un futuro turismo scientifico sino a ieri inaspettato.
Ora tutta Italia saprà qualcosa di più su questo Luogo che cerchiamo di valorizzare, in tutti i modi.
E siamo al 4° mese di vita 😁
Grazie per l’eventuale condivisione, che aiuta ad accendere l’attenzione su questo Monte anche nel social.

www.galluradavalorizzare.com

Alcune foto della mattinata, funestata da pioggia e vento:

Sul Limbara sono presenti oltre 1000 specie (1/7 della flora italiana) tra cui 80 endemismi (piante con areale limitato) alcuni esclusivi, ossia presenti solo sul Limbara per tutto il pianeta. Tra i muschi e i funghi esistono ugualmente specie particolari tipiche di ambienti alpini e nordici, Tra i funghi poi oltre 600 specie, numero di certo sottostimato perché si ipotizzano circa 200 specie fungine, alcune descritte per la prima volta su questa montagna come l’amanita ochraceopallida (vedi foto). Anche nella fauna esistevano grandi mammiferi come il cervo sardo e il muflone, scomparsi da tempo anche se di recente Ente Foreste ha reintrodotto il muflone. Tra anfibi  e rettili si trovano invece specie come il tritone sardo, legato ai torrenti della nostra montagna.

Tra gli uccelli circa 50 specie nidificanti e circa 20 a comparsa stagionale tra cui l’Aquila reale, il Falco Pellegrino e l’Astore.

Un patrimonio inestimabile di flora e fauna che fanno di questa montagna un tesoro da scoprire, salvaguardare e valorizzare.

Il compito che attende GdV, il Presidente Fabrizio Carta e tutti i numerosi iscritti e gli esperti dell’associazione, è arduo ma questi primi 4 mesi di attività hanno dimostrato che i passi fatti stanno dando dei risultati e quelli a venire saranno la conferma che tutte le volte che si è parlato di territorio, si possono raccogliere i frutti sperati. 

Antonio Masoni