Tempio Pausania, 7 apr. 2015-
Inaspettata giunse l’alba,
quella degli ibridi tormenti,
raffinate e dolenti distrazioni passate,
sollevano il cuore afflitto dalle quotidianità convulse…
Si libera nell’aria un pensiero distorto
e fanno ingresso emozioni nuove,
ovattate e peregrine rimembranze,
come se il presente fosse futuro
e il passato presente…
Sciolse nell’acido le sue paure e schiarì la voce,
ululando al sole nascente e già rovente,
il suo risveglio di gioia.
Volle rinascere dall’apatia,
rimise a posto il silenzio
e corse via,
nel cortile incantato dei ricordi,
estraendo l’ultimo dente cariato
di un’esistenza ancora pulsante…
Confine tra essenza e parvenza,
riportò i suoi animali al riparo,
smise di sgranare quel rosario infinito
di lacrime e scarni sorrisi….
Riprese in mano le redini mai lasciate
di quel mondo di fiaba e malinconia
Antonio Masoni