Tempio Pausania, 12 set. 2016-
Dopo poco più di 18 mesi Stefano Moro, responsabile dell’Ecocentro di Zona industriale di Tempio e Capo Cantiere, lascerà il suo posto ad un altro. Non si conoscono le motivazioni alla base di questa scelta. Riportiamo una breve testimonianza di un lettore che ha voluto segnalarci questa notizia:
” Dopo poco più di un anno e mezzo il responsabile del cantiere e della raccolta differenziata Stefano Moro cede il posto al tempiese Roberto Canopulo, fresco di nomina. Il predecessore ha svolto un lavoro egregio, tra mille difficoltà, con pochi mezzi e pure obsoleti, soprattutto tra la diffidenza di tanti e lottando per far capire alla popolazione che differenziare è molto importante, portando la percentuale della differenziata a circa il 73%. Auguriamo al nuovo responsabile buon lavoro sperando possa continuare il cammino già incominciato e ottenere nuovi risultati. Stiamo a vedere!”. (lettera firmata)
Ecco, a noi spetta solo comunicare questa notizia di cui, come precisato, ignoriamo le vere ragioni. Ne siamo solo ed esclusivamente divulgatori.
Come oramai più volte spiegato, questo blog è al servizio di questa comunità che vorremmo vedere partecipe maggiormente al proprio futuro ed a quello del territorio. Il servizio di ritiro dei rifiuti è da sempre un problema, chi lo vede come proficuo e chi invece ne contesta alcune scelte. Il cittadino, si sa, ha sempre da dire e da ridire su tutto. Il servizio è apparso esigente e anche dispendioso ( le buste a Tempio – ad esempio – le dobbiamo comprare e anche per esse ci sono state restrizioni e obblighi), pena contravvenzioni. Un servizio, come quello della differenziata, dev’essere fatto bene e questo il cittadino medio lo sa. Forse non tutti lo hanno recepito al meglio, anche perché la città vive di vandalismi frequenti, abbandoni di mondezza come accade ovunque, che richiederebbero maggiori controlli e severe punizioni. Ciò non toglie che il nostro dovere di cittadini è quello di contribuire a rendere questa città pulita. Non possiamo sempre demandare alle amministrazioni di sostitursi alla nostra inciviltà. Insomma, non sporchiamoci questa città.
Ci piace però trasmettere questa testimonianza che depone a favore di un responsabile che ha svolto – ci dicono – bene il proprio lavoro. Auguriamo al nuovo arrivato un buon lavoro ed a Stefano Moro un altrettanto buon lavoro nella sua nuova sede di lavoro (Bosa).
Antonio Masoni