Gallura News

Tempio Pausania, preoccupazione e disgusto sull’uso di facebook.

foto google immagini

Tempio Pausania, 30 agosto 2014-

L’uso dei social network è sempre in continua e copiosa espansione. Da libro delle facce che era in origine, inteso come poter vedere o incontrare persone conosciute di cui si era magari perso traccia, si è lentamente e pericolosamente trasformato in qualcosa di gigantesco, con un volume “di affari” sempre in costante crescita. Non che ad usare facebook si guadagni qualcosa ma a troppe persone viene datta l’opportunità di apparire e di entrare in scena, come se tutti fossero eroi, protagonisti, attori, politici avendo a disposizione la ricetta magica per uscire dai problemi del nostro quotidiano. La libertà permette anche questo ma da questo a passare all’esaltazione ideologica, alla volgarità pura, all’uso reiterato della parolaccia, all’apologia, al disprezzo a cercare come obiettivo solo lo sbugiardare, il denigrare, l’offendere e il diffamare, il passo è lungo.

A vedere bene le cose trovo più interessante istagram, almeno in quel social ci sono solo foto e didascalie, così come doveva essere facebook “ab ovo”. Il tentativo di alcuni personaggi che sperano di ritagliarsi nei social lo spazio che la vita gli ha, a questo punto opportunamente, negato sa di frustrazione, di sociopatia mal celata, di problemi psichici che sfuggono alla mia normale conoscenza della mente umana.

Vivere la propria vita con serenità, senza dover per forza essere sottoposti al massacro giornaliero di questi “personaggi”, non ha prezzo. Qualcuno mi suggerisce “resisti”, qualcun altro “indifferenza”, altri ancosa “hai il sistema per bloccare” per “denunciare”. Certo, lo so ma preferisco continuare un lavoro senza l’assillo di brutti ceffi, incompresi dalla società e che a qualcuno fanno anche sorridere. Chiedo: dove sta il divertimento? Forse mi sono perso qualcosa di questa vita con i miei 57 anni e le esperienze di vita “vissuta” e non subita? Forse….provar pena?

Pena per pena, mi tengo le mie che sono sufficienti ad evitare quelle di alcuni individui per cui il sentimento più facile da provare sarebbe ben altro.

Tutti i sistemi di comunicazione usano facebook, dai giornali nazionali ed esteri alle televisioni, a tutti i siti d’informazione on line sino a questo mio di limitatissima estensione. Questo era lo scopo per cui ho mantenuto la pagina ed il sito facebook per oltre sei anni, solo questo. Poter condividere articoli e allargare le possibilità di visibiltà non personale ma della mia terra, della mia città e della mia Gallura. Nonostante l’impegno profuso, senza mai aver intascato un centesimo, che non è solo stare dietro ad una tastiera, ho cercato facebook per far conoscere le cose nostre, siano esse tragiche o positive, senza mai aver l’intento di speculare su nulla. Essere attaccati su tutto, da qualcuno di questi “paladini” della verità e della coerenza era quasi divertente all’inizio. Poi non lo è stato più e ho messo in gioco non la mia credibilità che si provava a deridere ma la mia privacy e le cose a cui tengo di più, compresi i miei affetti. Persone che non sanno nulla di me, ma credono il contrario, non possono e non devono ostacolare il mio lavoro. Semplicemente  evito loro di essere strumento onesto in mani dannate.

La trasposizione costante del virtuale nella vita di oggi è pericolosa e tende continue trappole a tutti noi.

Continuerò a scrivere sul sito e nessuno impedisce a chi leggerà di condividere sul proprio facebook o dove si preferisce. Sapevo che la “mission” iniziale sarebbe stata difficile, conoscendo i rischi dei social, ma l’ostinazione è sempre stata mia compagna di vita e certo non “mollo” per darla vinta a nessuno.

Col tempo dobbiamo tutti abituarci che la vera comunicazione è la vita di tutti i giorni e solo quella insegna al rispetto e all’educazione che non sono più di questo mondo. I social li lascio a chi vuole e a tutte quelle persone per bene, oneste, coerenti e umane, la maggior parte per fortuna, che ancora ci credono e lo usano per scopi dignitosi.

Ecco cosa mi ha scritto Michele su mail: grazie a te per la tua disponibilità comunque vada sappiamo che ci sono persone disponibili a migliorare la nostra piccola ma bella città. TI seguo su Gallura news ciao Michele. 

Questa mail racchiude tutta mia volontà di continuare e ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto, davvero tanti, per le parole di stima. Invito tutti a seguire il sito galluranews.altervista.org

Alla fine di ogni articolo metterò il link per chi voglia mandarmi mail o sms (nella sezione contatti è presente anche il mio numero di telefono) per raccontarmi vicende che meritano attenzione da parte di un portale che è cresciuto moltissimo nei suoi lettori e nel gradimento. I vostri commenti potete tranquillamente farli sul sito così come avviene dappertutto. Grazie a tutti voi, Antono Masoni :antonmasoni@tiscali.it