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Tempio Pausania, I sindaci dell’alta Gallura:” Il Paolo Dettori non si tocca!”. Incontro stamani all’Unione dei Comuni per parlare anche del problema sanità.

Tempio Pausania, 15 mar. 2016-

I sindaci del territorio, riuniti stamattina presso l’Unione dei Comuni, in seduta ordinaria, hanno messo l’accento sul grave problema del Paolo Dettori, ad appena tre giorni da quella che dovrebbe essere la manifestazione di protesta più rumorosa e significativa, almeno per il numero dei partecipanti, ossia il corteo di sabato 19 marzo alle ore 11,00.

Come ormai noto, la risposta che si attende dall’evento di sabato dovrebbe chiarire, almeno per quel che può e deve contare una protesta generalizzata di migliaia di persone, che l’alta Gallura non intende rinunciare al proprio ospedale per nessuna ragione al mondo. Lo spauracchio di una sanità mozza e depauperata di servizi basilari e vitali per i cittadini galluresi, inizia a serpeggiare tra la gente che forse si sta rendendo conto solo ora da quale tsunami verremo investiti.

Dai sindaci, quelli presenti stamattina, una sola voce per far capire che le forme di lotta sono per ora quelle note, già svolte l’8 marzo e quella da fare sabato 19 marzo, ma si vuole raggiungere l’obiettivo di lasciare intatti i servizi e ripristinare quelli già toccati da falsi giochi tendenti a mistificare la realtà, con numero di prestazioni esigue non corrispondenti, e la volontà dell’azienda di far mancare medici, personale sanitario e presidi. Personale assunto a tempo determinato mai confermato. Medici che stanno andando via per impossibilità di svolgere il lavoro adeguatamente. E’ questo il modello che l’assessore voleva? Stia ben sicuro Arru e l’esecutore Tecleme, qui non ci stiamo a queste manovre né oggi e né domani.

Per quanto attiene alle vie diplomatiche, sempre praticabili seppure finora senza alcun esito sostanziale, si spera ora nell’intervento recente di Fabrizio Anedda, esponente della commissione sanità in regione, qualche giorno fa a Tempio, che ha dichiarato che una “struttura come il Paolo Dettori non può essere lasciata allo sbando e che lui stesso sarà promotore in settimana di un’interrogazione al Consiglio per evitare tutto questo disastro.”

Ecco le interviste raccolte stamattina con i cinque sindaci presenti alla riunione all’Unione dei Comuni, nell’ordine: Nicola Muzzu (Aggius), Gian Martino Loddo (Calangianus), Emiliano Deiana (Bortigiadas), Tony Stangoni (Badesi) e Andrea Biancareddu (Tempio) che ha chiamato a raccolta, con un appello finale, i cittadini del territorio ad esserci sabato mattina. alle ore 11,00 in Piazza Gallura.

Da parte mia, ringrazio le adesioni finora ottenute, dalle scuole, alla protezione civile, da Gallura Soccorso, dal mondo del volontariato, alle associazioni culturali, sportive e sociali, da quelle attività commerciali che hanno garantito la chiusura del proprio esercizio per sabato mattina, sino a tutti quei cittadini del territorio, compatto come sempre, che vorranno urlare la loro rabbia e la voglia di non mollare. Mai!

Un solo grido per sabato! Giù le Mani dall’Ospedale di Tempio!

Antonio Masoni