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Tempio Pausania, “Uno Tsunami sul sistema sanitario sardo”. Il male sta lassù, ricordate? Lo stiamo dicendo da più di un anno.

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Tempio Pausania, 18 gen. 2015-

Possiamo già fare una attenta valutazione su quanto sta avvenendo sul pianeta “Sanità Sardegna”. Intanto, si inizi a pensare a quanto da mesi stiamo scrivendo a proposito dell’UE e di questo disegno strategico nazista che è finalizzato a  dominare, non bastasse quanto già sta avvenendo da anni, nell’Impero del Male. Quell’occulto e intricato piano di distruzione che è messo in essere dalle multinazionali, dai quei dominatori dello scenario mondiale in possesso del patrimonio di  miliardi di persone, a vario titolo impegnati nella lenta ed inesorabile operazione di taglio e rammendo dei pezzi rimasti.

Se ancora non avete capito, vi invito a leggere quanto pubblicato ieri da questo blog sull’Europact 2011. In quell’articolo è spiegato benissimo quale sia il piano di questa Europa che ancora i nostri politici si affannano a difendere. Cosa c’è da difendere? Qualcuno di voi, esperti delle logiche amministrative, è in grado di spiegarlo trovando una qualsiasi giustificazione capace di ribaltare il pensiero? Quello dei pochi attenti alle vicende economiche che hanno invece una pallida idea di cosa stia avvenendo?

L’incontro di stamattina, nella nota della ASL che mi è stata inviata (link), ci dice che ora ci si sta preoccupando un tantinello di quanto sta per accadere. Perché, occhio, che ancora non è successo nulla di catastrofico,  siamo ancora alle schermaglie iniziali. Il bello, o il brutto per meglio dire, deve ancora arrivare. Il sistema sanitario territoriale verrà spazzato via come una foglia dal vento e noi continueremo a battagliare sul nulla, prendendocela con Arru, con Tecleme, con Pigliaru, con Renzi, meri esecutori di qualcosa molto ma molto più grande di loro che hanno fatto passare per moderna sanità. Qualche tempo fa, un vecchio politicante locale, molto conosciuto, ha cercato di far passare l’idea che la sanità in Sardegna è svincolata dall’Europa. Mi piacerebbe sapere se è sempre della medesima idea.

L’UE è il vero mostro invincibile che nessuno sa contrastare, nemmeno quei partiti che erano nati col la chiara e ferma idea che le cose che succedono sono da imputare alla corruzione e all’evasione fiscale. Ma voi, vivete un’altra vita o, come dice anche il Papa, siete davvero convinti che siano quelli i problemi della nostra nazione? Avete mai letto i trattati europei che i nostri carissimi governanti a suo tempo hanno allegramente firmato, avallando in automatico la distruzione della nostra sovranità, e di quella che era, a ragione, la migliore costituzione del mondo?

Ora ci si affanna, con in testa Antonio Satta, sindaco di Padru e presidente di questa consulta gallurese, a chiedere a Cagliari e bla bla bla. Ora si cerca l’unione della Gallura, dopo che al Qatar hanno steso i tappetini d’oro per il Mater Olbia che, come dice un mio amico amministratore: “Sarà la femina agabbadora” del sistema sanitario pubblico gallurese, quella che assesterà il colpo di grazia a questa sanità che è già moribonda. Alla fine, mancheranno le risorse perché Bruxelles non ne darà più, quindi poco personale, pochi servizi, accorpamenti (in chirurgia a Tempio è definitivo quello con l’Otorino) e..i malati? E chi se ne frega dei malati? Saremo malati, umiliati, e sempre più impossibilitati a curarci.

Ecco perché da tempo stiamo scrivendo di queste cose con l’amico Antonello Loriga che cura la pagina economica del blog. 

Ormai non si ferma più questo tsunami, sarà dilagante e colpirà, dopo la sanità pubblica, la scuola (ricordatevi di questo che scriviamo ora), andando a completare lo sfascio totale dello stato sociale, quel modello di vita e di civiltà che prima consentiva alla maggior parte della popolazione di stare bene, avere un lavoro, una dignità e un possibile futuro per i propri figli.

Antonio Masoni