Gallura News

Tempio Pausania, “Vorremmo avere spazi espositivi, interni ed esterni, per presentare i nostri prodotti artigianali”, scrive un lettore.

Corso Matteotti- archivio galluranews

Tempio Pausania, 4 lug. 2017-

Una lettera giunta al blog ci informa di una necessità che riguarda tanti artigiani locali che vorrebbero poter presentare i loro lavori sia in appositi locali interni che all’esterno, sempre che la cosa sia possibile e non discriminatoria come la lettera ci dice.

Per correttezza, e per evitare strascichi di polemica che a poco servono, ometto il mittente ma, come per altre vicende, assicurare la veridicità della lettera stessa e mantenerne intatto il contenuto. (A. Mas.)

” Ciao Antonio, pensavo di tingermi di nero ..per vendere il mio artigianato ..visto che non riesco a esporre la mia produzione. Dopo svariate volte, chiedendo informazioni tra comune e vigili, che sarebbero d’accordo ..vengo a sapere che comunque non posso fare la domanda. Un vigile urbano mi dice che non esiste un’area indicata. Ma come mai ai portici si mettono senza problemi? Spesso elemosinando vicino chiese, tabacchini, esercizi di alimentari ecc., senza che nessun vigile dica niente? Mi è stato detto che per loro bisogna chiudere un occhio! E per me no? Visto che potrei fare dimostrazioni artigianali e culturali, e visto che lavoro il bronzo in modo particolare? 

Non vorrei creare  polemiche, ma bisognerebbe dare un segnale di apertura qui a Tempio per quanto riguarda gli spazi creativi, che al momento sono inesistenti e snobbati da chi di dovere..
Altri, come me, hanno lo stesso problema. Come hai avuto modo di vedere e documentare  per il mercatino di Natale, può essere una carta vincente “turistico-artigianale” che può riscuotere successo e raccontare anche l’artigianato locale con manufatti locali ed esclusivamente fatti a mano. Allo stesso tempo, si darebbe  agli hobbysti ed appassionati del posto, idonei spazi e possibilità di comunicazione e qualche spicciolo di guadagno.
Ma una cosa cosi semplice sembra impossibile” (lettera firmata)