È tempo di disobbedire!
Il titolo dato alla manifestazione di sabato 22 novembre, organizzata da Liberanimos, è più che significativo.
Liberanimos è un’associazione politico-culturale di Oristano che da sempre ha ripudiato la guerra e lavorato per la pace. Ora ha redatto un documento di disobbedienza civile e obiezione di coscienza contro la guerra e la corsa dell’Europa al riarmo, che coinvolge anche l’Italia.
L’atto di disobbedienza si basa sulla Costituzione Italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa e come mezzo di risoluzione delle controversie.
Dovrebbe essere qualcosa di assolutamente scontato, ma pare che chi sta al governo abbia dimenticato la Costituzione, i principi fondanti del nostro Stato e tante tante altre cose. E quando uno Stato tradisce, l’unica via da percorrere per chi ha una coscienza è LA DISOBBEDIENZA.
La Carta verrà presentata sabato 22 novembre 2025, alle ore 18.00 a Oristano, nell’aula magna dell’ex Istituto San Pio X in via Cagliari 181.
Saranno presenti gli esperti di geopolitica Pino Cabras e Giuseppe Masala.
Vi proponiamo il Comunicato Stampa per intero.
Presentazione dell’iniziativa “È TEMPO DI DISOBBEDIRE”
“La pace è un cantiere aperto a tutti. Non solo agli specialisti, ai sapienti e agli strateghi. La pace è una responsabilità universale”. (Giovanni Paolo II, Assisi 27 ottobre 1986)
“Se i popoli della terra, coralmente, potessero esprimersi, al di sopra di ogni differenza ideologica, politica, di ogni razza, al di sopra di ogni credo, e di ogni differenza di credo religioso, tutti i popoli della terra si pronuncerebbero per la pace contro la guerra”. (Sandro Pertini)
Le due citazioni, che parlano di pace contro la guerra, ci rimandano all’articolo 11 della Costituzione. Esso rappresenta un pilastro fondamentale della politica estera italiana, sancendo il rifiuto della guerra come strumento di offesa e promuovendo la cooperazione internazionale per il mantenimento della pace e della giustizia. Eppure, nonostante questo, l’Italia sembrerebbe appoggiare i enti di guerra che soffiano in Europa e la conseguente corsa agli armamenti.
L’associazione culturale Liberanimos, che ha sempre ripudiato la guerra e lavorato per la pace ha redatto un documento di disobbedienza civile e obiezione di coscienza contro a guerra e la corsa dell’Europa al riarmo, che coinvolge anche l’Italia. La Carta verrà presentata sabato 22 novembre, ore 18.00, nell’aula magna dell’ex istituto San Pio X, in via Cagliari 181, a Oristano.
I riferimenti della disobbedienza civile
L’atto di disobbedienza civile e obiezione di coscienza di Liberanimos (lo trovate qui: Dichiarazionedisobbedienza ) ha come faro la Costituzione Italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Altri riferimenti sono:
- la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che afferma l’importanza della pace e della giustizia tra le nazioni;
- il Trattato che ha istituito la NATO, che impegna i firmatari a comporre le controversie internazionali con mezzi pacifici e ad astenersi dall’uso della forza;
- lo Statuto delle Nazioni Unite, che impegna gli stati aderenti a mantenere la pace e la sicurezza internazionale e a risolvere le controversie con mezzi pacifici.
Nel documento di Liberanimos, tra le altre cose, viene espressa la volontà di opporsi a ogni forma di partecipazione diretta o indiretta alla guerra e di rifiutare di prestare servizio militare e di applicare leggi e decreti che concorrono alla guerra o alla sua preparazione.
L’iniziativa del 22 novembre vedrà la partecipazione degli esperti di geopolitica Pino Cabras e Giuseppe Masala.
Entrambi spiegheranno ai presenti il perché delle spinte belligeranti dell’Europa e quali gli interessi economici e di potere che le animano. Il pubblico potrà interagire direttamente con gli ospiti, esprimendo opinioni, facendo considerazioni e ponendo domande.
Discutere le tematiche della guerra, infatti, può aiutare a promuovere ’’educazione alla pace, la tolleranza e la comprensione reciproca, elementi fondamentali per ripudiare futuri conflitti.
Ripudiamo la guerra, ricostruiamo una cultura di pace!
Contatti:
Il Presidente associazione Liberanimos Sandro Arcais – 340 4998681


