“Serata per Antonio”, un uomo che non è passato invano

 “Serata per Antonio”: per fissare le orme di un uomo che non è passato invano tra noi.

È stata una serata intensa, quella vissuta ieri allo Spazio Faber. Intensa e toccante. Il Movimento Abali Basta, al cui fianco ha tanto combattuto Antonio Masoni, ha deciso di modificare il proprio nome affinché, in ogni futura battaglia, chiunque possa ricordare colui che si è speso per anni per preservare il diritto alla cura. D’ora in poi il gruppo si chiamerà

MOVIMENTO ABALI BASTA “ANTONIO MASONI”

I video, le foto – tantissime foto! – e gli occhi lucidi dei presenti sono stati la testimonianza preziosa non solo del suo impegno, ma soprattutto dell’affetto e della riconoscenza di chi lo ha conosciuto e saputo apprezzare.

Ci siamo commossi nel momento in cui è stata consegnata la targa ricordo alla famiglia, vivendo con loro la mancanza e la nostalgia.

Abbiamo rivissuto tanti momenti attraverso le parole di Nina Fara, che ha ricordato i giorni e le notti al presidio in ospedale, la condivisione delle risate e del pianto, o la gioia quando si pensava che le cose si stessero finalmente muovendo. E pure la delusione di fronte ai tradimenti di chi davvero poteva fare qualcosa e invece ha sparso le solite promesse da marinaio.

L’attestato anche da La Maddalena

Abbiamo sorriso nell’ascoltare Maffi Maciocco, quando ha ricordato quella volta in cui Antonio ha risposto immediatamente ad un appello delle volontarie di un rifugio per cani, presentandosi con un gran numero di cucce recuperate non si sa come. La sua empatia non era rivolta solo agli esseri umani, ma abbracciava anche gli animali.

Da La Maddalena, dove lotta un Presidio gemello, sono arrivate le parole della portavoce Emanuela Cauli: «Ricordo il suo sorriso, i suoi occhi chiari di uomo onesto e combattivo… Ricordo il rispetto di cui ha sempre goduto, anche tra gli operatori e i medici oltre che tra noi compagni, rispetto vero, guadagnato onestamente. Il valore di certi uomini lascia un segno, rende pesante la loro assenza, indica una via.»

Non è mancata infine la testimonianza dei collaboratori di Gallura News, Gianmario Fresi e Maria Antonietta Pirrigheddu, che hanno messo l’accento sul coraggio di Antonio di dire cose scomode, soprattutto quando i più ancora non le vedono o non le accettano. Non c’è lavoro più difficile di quello di creare consapevolezza, di fare breccia nelle ideologie, che spesso incatenano anche i più tenaci combattenti.

Il comunicato di “Abali Basta”

L’amico Alessandro Cordella, pur con la voce rotta dalla commozione di tanti ricordi personali, è stato capace di coordinare una serata ricca di sentimenti, di emozioni, di rimpianti:

«… Il signor Antonio Masoni. Signore non solo per i  modi gentili ma signore nell’animo.

Antonio ci manca. Ci mancano i suoi pezzi giornalistici, le sue poesie, i suoi sorrisi e anche le sue strigliate, risolte sempre con una leale stretta di mano. Quella mano tesa verso tutti e sempre pronta a raccogliere le problematiche del territorio.

Oggi quella voce non è più con noi fisicamente, ma echeggia in ogni singola iniziativa o posizione che questo movimento esprime e imprime. Antonio è stato e sarà sempre un pilastro fondante di questa realtà ribelle e battagliera quale è Abali Basta.

Ha speso tantissimo Antonio nella vertenza sanitaria in difesa del diritto alla salute, non il suo o il mio, ma il diritto di tutti. Lo ha fatto, credetemi, fino agli ultimi giorni e non è facile né gratuito occuparsi costantemente di problemi così grandi da apparire irrisolvibili.

…Non sono battaglie per tutti. Sono battaglie per uomini e donne sensibili che hanno il dono di una generosità straordinaria. Antonio era un uomo di questa risma, tanto invisa a chi vuol giocare a fare il padreterno con le nostre esistenze. Era un uomo che coltivava la speranza e la diffondeva a più non posso, ascoltando gli altri,  confortandoli e  incoraggiandoli. Oggi siamo qui in questa sala nel nome di Antonio, per il suo esempio e per dire a lui e a noi stessi: non ti dimenticheremo.

Per sancire questo impegno civile e umano, da questa sera il Movimento Abali Basta diverrà Movimento Abali Basta Antonio Masoni».

Questa è stata la “Serata per Antonio”, nella quale abbiamo voluto fissare le orme di un uomo che davvero non è passato invano tra noi.
(M. A. P.)

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