Gli articoli di cancelleria, uno dei tanti problemi derivanti da questa fase di chiusura delle attività commerciali relative, sono oggetto di una richiesta impugnata dalla amministrazione comunale.
Il nostro appello, motivato da tante segnalazioni arrivateci, unito anche alla esternazione del Prof. Pulina, pare abbia sensibilizzato alla soluzione del problema. Ne siamo contenti, a prescindere se sia stata la nostra nota o altre segnalazioni pervenute al comune.
Articoli di cancelleria per studenti: richiesta alla Regione l’autorizzazione alla vendita
«Cari concittadini, cari studenti di tutte le età.
In questo momento ci sono tante situazioni di difficoltà alle quali l’amministrazione comunale sta cercando di dare soluzioni, occupandosi prima di tutto, come ben capirete, delle persone in stato di necessità.
Ma le esigenze sono tante, di vario tipo e riguardano tutti. Per questo, nella giornata di mercoledì insieme al Presidente dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, Nicola Muzzu, al Presidente dell’Anci, Emiliano Deiana e ai sindaci di Aglientu, Badesi, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Trinità d’Agultu e Viddalba, ho scritto alla Regione Sardegna per chiedere che vengano autorizzate a livello regionale, la vendita nei supermercati degli articoli di cancelleria come quaderni, penne, matite e altro ancora, e la consegna a domicilio da parte delle cartolibrerie di ciò che può servire ai tanti studenti che, grazie alla didattica a distanza, continuano a studiare e a fare i compiti.
Come sapete, la legge in questo momento non consente la vendita di questi articoli. Dobbiamo, quindi, attendere le indicazioni della Regione ma nel frattempo ci impegneremo per trovare soluzioni alternative».
Il Vice Sindaco
Gianni Addis
