Laureato in Chimica, dirigente ed anche Direttore per tantissimi anni della Stazione Sperimentale del Sughero, Battista Puliga è morto ieri notte a Calangianus, all’età di 94 anni.
Tracciare un suo profilo, vuol dire andare lontano negli anni, quando è sindaco del paese per ben tre legislature e ricopre anche l’incarico di consigliere provinciale.
Democristiano, quando quel partito, era il partito della maggioranza in Italia e in Sardegna.
Da tecnico, laureato in chimica, ha scalato tutti i gradini della carriera dirigenziale presso la ex Stazione Sperimentale del Sughero.
Va in pensione dopo circa 40 anni di servizio.
Uomo simpatico e sempre pronto alla battuta, è stato sempre ben voluto dai dipendenti e da chiunque lo abbia conosciuto. Amava discutere di calcio, interista sfegatato, e di tutto quello che concerneva la campagna e le coltivazioni.
Lascia la moglie Valdema, ex maestra storica del paese, toscana, e i due figli Gian Piero con Silvia e il figlio Alberto, Anna Silvia con la figlia Anna, la sorella 98enne Giovannina, i nipoti e i parenti tutti.
Persona sempre attiva, dedito alla campagna e al suo vino.
“Sino a qualche mese fa– ci ha detto Anna Puliga, nota cantante lirica, nipote e figlioccia – ha guidato la macchina. E’ morto serenamente ieri notte tra le braccia della figlia Anna Silvia”.
I funerali di Battista Puliga si tengono domani, mercoledì 2o marzo, presso la chiesa di Santa Giusta alle ore 10.00, partendo dall’abitazione dell’estinto in via Alghero (trav. via Olbia).
Al cordoglio dei familiari e dei parenti, si uniscono tutti i dipendenti dell’Agris, ex Stazione Sperimentale del Sughero.
Molti ne serbano un piacevole ricordo per la sua istintività, la generosità e la sempre gradevole presenza, fatta di semplicità di parola e di simpatia.
