Calangianus, Loddo risponde al comunicato della giunta Albieri sui campi da tennis di Firuccia”

Le cose non stanno come scrive Albieri

Calangianus, 9 feb. 2019 –

L’ex sindaco Gian Martino Loddo, oggi consigliere di minoranza, non ha gradito l’articolo apparso stamani sul blog che riguarda i campi da tennis di La Firuccia. La sua comunicazione si sposta alquanto dal comunicato stampa della giunta che potete leggere qui (LINK).

«Carissimo Antonio Masoni , in merito dell articolo a firma dell’attuale sindaco di Calangianus, riguardo la situazione dei campi da tennis in località Firuccia, vorrei dire la mia.  Soprattutto per far capire che non è tutto oro ciò che luccica. In primo luogo i contributi che sono stati dati alla società tennistica erano in gran parte dovuti, in quanto obbligati dalla legge regionale n 17 del 99 che li destina alle società sportive REGOLARMENTE ISCRITTE all’albo regionale delle società sportive. Inoltre,  per quanto riguarda la richiesta di finanziamento  sul bando dello sport,  io mi ero (quando ero sindaco) preso l’impegno di contrarre un mutuo di 150 mila euro con il CONI a tasso zero di interesse, per la copertura di almeno uno dei due campi da tennis. Appena si fossero aperti appositi spazi finanziari, preclusi dalla spending rewiew durante il mio mandato.
Successivamente, e prima della pubblicazione del bando, abbiamo incaricato il progettista di ampliare il progetto prevedendo una spesa complessiva di 250 mila euro, tale da coprire i due campi da tennis.
Finito il mio mandato, viene pubblicato il bando. Il sindaco attuale, con la sua mania di grandezza, ha presentato un progetto di 650 mila euro. Morale della favola, quel bando ha finanziato unicamente tutti i progetti che avevano un piano economico di non più di 300 mila euro. Adesso, oltre al danno la beffa, infatti lo spazio finanziario si è aperto, loro hanno contratto un mutuo ma per sistemare la rotatoria all’ingresso di via Luras e la regimentazione delle acque bianche in via Firuccia. Faccio presente, che per ‘’migliorare’’ le caratteristiche del campo sportivo sig.ra Chiara ( risorse intercettare durante il mio mandato ), 650 mila euro non sono bastati.  Ha dovuto aggiungere altri 30 mila euro di fondi comunali  con una variante in corso d opera, quando  erano più che sufficienti le risorse del finanziamento da parte del ministero.  Per non parlare di altre risorse buttate come si dice dalla finestra con un bilancio comunale che è andato sotto di 132 mila euro oltretutto.
Sulle luci, è meglio stendere un velo pietoso. Molto meglio che mi soffermi su un dato di fatto che è questo: per ogni euro che il comune dice di aver speso per un campo in condizione pietose, sono sicuro che almeno altrettanti ce li ha messi la società del tennis club pagando spese di tasca.  Poi gli si dice che gli hanno anche dato due seggioloni per gli arbitri del valore di 250 euro ciascuna e con quelle se ne restano? Lasciamo perdere, a buon intenditore poche parole come si dice.
A margine della questione impianti sportivi, ci sono altre due cose importanti? La prima è che l’unico intervento urgente sarebbe stata la regimentazione delle acque bianche in via Firuccia, la quale poteva essere appaltata con i fondi comunali ( 30 mila euro per miglioramenti tra virgolette del campo sportivo e altri evitando sprechi quali gli incarichi di progettazione per bandi poi finiti male), la seconda è che è paradossale contrarre un mutuo per abbellire la rotatoria di via Luras. Nel frattempo, chiudono la strada della zona artigianale perché non hanno i soldi per riparare le buche e metterla in sicurezza?
Grazie della ospitalità, Gian Martino Loddo»

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