Ci hanno lasciati, per tutti loro un ricordo intriso di affetto.

Persone che ci lasciano

 

Sono tante le persone che ci lasciano, tanti sono stati i giovani in questi mesi e tante le altre belle anime che abbiamo conosciuto, poco o tanto ha poca importanza, di cui conserviamo qualcosa e per le quali vorremmo sempre tracciare un profilo della loro memoria.

foto archivio google immagini

Oggi a Tempio si sono svolti i funerali di Damiano Ruggero, 93 anni, Lu Mastru, l’eroico allenatore di tutti i calciatori che lo hanno conosciuto in oltre 60 anni della sua preziosa arte di insegnare il calcio. Da lui, da Ziu Dumianu, sono passati praticamente 5 o 6 generazioni di calciatori tempiesi. Tutti abbiamo da dirgli grazie, per la sua costanza, la severità che era maestra di vita prima che di calcio.

Il calcio era allora disciplina ed educazione e Lu Mastru  fu il rappresentante di quel calcio onesto e corretto che resta solo un ricordo, come i terreni polverosi, il pallone duro come il marmo e la gioia infinita nel dargli un calcio.

Damiano lascia i figli Roberto con Patrizia e Giovanna e Gabriella con Pietro. Figli meravigliosi, cresciuti nell’amore e nel rispetto, sull’esempio di un padre che qualche anno fa fu premiato assieme ad altri due miti inossidabili del calcio giovanile, Zicchina e Tonino Muzzu, in una commovente cerimonia in comune.

Sotto l’occhio attento ed a tratti anche emozionato dei tanti ex calciatori presenti, che li avevano omaggiati.

Erano altri tempi quelli, ne serbiamo il doveroso ricordo affinché sia esempio per chi si avvicina ora al calcio e allo sport. Ciau Ziu Dumià.

Un caro abbraccio a Roberto e Gabriella, con cui condivido una bella amicizia.

&&&&&

Tina Panu vedova Ziruddu, aveva 87 anni, una vita di lavoro e sacrifici, tanta forza come oggi non si vede più. Tre figli, Liana con Giovanni, Lucrezia con Paolo e Renato con Giacomina. I nipoti Ornella, Fabio e Massimo con i rispettivi compagni e compagne. Ho salutato Tina, da tempo sofferente e malata, domenica scorsa. Il mio pensiero di affetto e di cordoglio alla famiglia tutta ed ai miei amici Giovanni e Liana.

&&&&&

Un mese fa era deceduto Quintino Mundula. All’amica Mariella il mio affetto e le mie scuse per non averlo ricordato alla morte. Ho presente tutte le sere che lei veniva in ospedale quando stavamo in occupazione e le chiedevo del padre. Era sconsolata, la situazione stava peggiorando di giorno in giorno. Lei  le è stato vicino sino alla fine con il coraggio che tutti le riconoscono. Un caro abbraccio alla moglie e alle altre figlie.

 

 

 

Related Articles