Ciao Nino, o meglio Ciao Ni, come erano tutti abituati a salutarti. Nino Delaria, 70 anni, è morto stanotte per le conseguenze di un brutto male di cui soffriva dall’inizio dello scorso anno. Il suo pur grande cuore non ha retto e si è arreso dopo un anno e mezzo di terapie mirate quanto, purtroppo, inutili. Nino Delaria era stato elettricista nel comune di Tempio per tantissimo tempo. Capacità e intuito, le doti della sua attività che amava e che svolgeva con dedizione e tanta cura dei dettagli. Pignolo, lo definiscono così chi conosce il suo mestiere e si adopera sempre al meglio senza lasciare mai nulla al caso.
Nino ha dedicato la sua vita al lavoro e alla sua famiglia e, nei confronti degli altri, ha sempre avuto generosità e affetto. Sono testimone diretto di questo, ricordandolo sempre pronto ad ogni necessità e sempre col cuore aperto e senza mai un tornaconto.
Una vita di sacrifici per una casa che aveva disegnato e costruito per dare il massimo alla famiglia che, di contro, lo ha sempre coccolato e accontentato. E quella casa oggi, dopo le traversie che ha vissuto, accoglie il suo corpo prima dell’ultimo saluto.
Ciao Nino
Un abbraccio alla tua sposa, Francesca, ai tuoi figli Francesco con Luisella e Margherita con Andrea. Con affetto, mi stringo alla madre Teresa, alla sorella Francesca e ai fratelli, Paolo e Claudio, ai cognati e cognate, ai nipoti e a tutti i parenti. La salma di Nino verrà cremata e i funerali si svolgeranno venerdì pomeriggio 6 agosto (comunicheremo qui l’orario).
Per il funerale, valgono le disposizioni di legge in vigore per quanto attiene al coronavirus.
Io, caro amico Nino, ti voglio ricordare con un pensiero. Tu eri uomo di fatti, io lo sono con le parole.
Ti lascio al tuo cielo,
che sia specchio degli occhi,
con te sarà azzurro, per sempre.
Sei stato alba,
oggi tramonto,
è solo un cancello che si chiude,
si spalancherà un nuovo cammino.
Tu, non tremare,
nessuna paura,
verremo tutti a trovarti.
Porta, con te,
il tuo destino,
ti servirà,
come compagno di viaggio.
Ciao amico caro,
ti attende l’eterno,
un sorriso d’amore,
un cuore da far battere ancora,
come meriti,
come vorrei che fosse.
