Daniele è forte e mai per un solo attimo ha pensato di rinunciare a suo figlio. Ci hanno provato in tanti a separare ciò che l’amore ha creato. Un figlio, suo figlio, il frutto di qualcosa che sta dentro di te dal primo istante che viene al mondo. Ci hanno provato e ancora ci provano a farlo desistere, a farlo rinunciare per mancanza di forze, preso da anni di battaglie pressoché inutili e tentativi di appellarsi al buon senso di chi decide per te senza sapere cosa sia l’amore tra padre e figlio.
Seguo questa vicenda dal principio, da quando le prime sconfitte stavano costruendo una realtà fittizia attorno a lui. Dolori e lacrime, ma mai un cedimento, Daniele lo deve alla sua natura di uomo spirituale che ha in sé una determinazione straordinaria che non vuole spegnersi. Non vuole darla vinta alla farraginosa macchina della giustizia che si attarda ad infiacchirne le resistenze. Solo perché è padre e a lui non spetterebbe esserlo, perché qualcuno ha stabilito così.
Daniele oggi è a Roma. Alle 11.30 sarà in conferenza stampa per raccontare alla Camera la sua storia.
In quella sede verranno raccontate due storie, tra le quali la sua.
« Se solo mi ascoltaste. La voce dei minori all’interno dei tribunali». Questo è il titolo dato a questo incontro voluto da chi non vuole piegarsi alla perdita di un figlio né privarsi del ruolo che sa di avere e per il quale ha speso ogni sua residua energia.
Daniele racconterà la sua storia.
« Durante la conferenza stampa verranno raccontate, anche attraverso contributi video originali, le storie emblematiche di due minori allontanati dal genitore con cui volevano vivere. L’idea della conferenza stampa è della deputata del gruppo Misto Veronica Giannone, segretario della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, che recentemente si è occupata di diversi casi che coinvolgono minori allontanati dalle proprie famiglie contro la loro volontà.
Intervengono, oltre alla deputata Veronica Giannone, Lorenzo Stipa, avvocato specializzato in affidi; Silvia Mari, giornalista dell’agenzia di stampa Dire; Giada Giunti e Daniele Fontana, due genitori che porteranno la loro testimonianza».
Daniele scrive su facebook
«Questa mattina il buongiorno ve lo mando da Montecitorio. Parteciperò alla conferenza stampa, “se solo mi ascoltaste”, organizzata dall’Onorevole Giannone, insieme ad una mamma, Giada, entrambi spettatori/protagonisti, nostro malgrado, di tragedie analoghe accadute ai nostri figli. Radio radicale trasmette in diretta alle 11,30 circa ed inoltre sul sito della Camera dei Deputati trovate il video.
Grazie finora a tutti coloro che “sono arrivati” fin qui con me, dal web, dai messaggi, dalla presenza, coloro che hanno condiviso il nostro dolore non per simpatia o amicizia personale, ma per quello che oggettivamente sapevano ed avevano visto era il rapporto tra mio figlio e me, quello splendido legame che avevamo. Coloro che hanno ripudiato e respinto con orrore quell’inspiegabile rottura di qualcosa di bello. Non si rompono le cose belle, è dissacrante. Solo gli invidiosi lo fanno ed i livorosi lo perseverano. La vita è già piena di problemi di per sé, è stupido crearne altri. A dei bambini, poi…
Ringrazio con tutto il cuore una persona veramente speciale, guidata da una forte determinazione e valori umani e sociali, in un ambiente che molto spesso si associa a fredda burocrazia, oltre che mancanza di empatia e sentimento.
Ma il fiore di loto, si sa».
Racconterò il resoconto di questa conferenza stampa appena verrà espresso un comunicato in merito.