Esposto, oggi assemblea generale di Abali Basta sulla modalità di raccolta firme.

Esposto alla procura per interruzione di pubblico servizio. Il gruppo spontaneo Abali Basta, che occupava l’ospedale di Tempio dal 18 ottobre al 21 dicembre, sarà oggi in assemblea generale. Nella giornata odierna, sabato 13 aprile, i presidianti sono convocati alle ore 16.30/17.00 presso la sala C.U.P. del Paolo Dettori.

L’Amministrazione Civica di Tempio, concede una stanza del comune per raccogliere le firme di adesione all’esposto. Le stesse verranno allegate al documento, approvato mercoledì 10 aprile durante l’assemblea dei presidianti.

Il sindaco nel reparto di Ginecologia e Ostetricia a colloquio con alcuni sanitari il 12 giugno scorso.

L’esposto redatto dall’avv. Martinella Diana, è riferito alla sospensione del servizio di ostetricia (18 aprile 2018) e verte sul reato di interruzione di pubblico servizio e danno erariale.

Come scritto in tutte le altre occasioni nelle quali si è parlato di ospedale e di sanità pubblica, non solo il comitato spontaneo di Abali Basta ma l’intera collettività del territorio, è chiamata a sottoscrivere l’esposto.

La sanità non è un bene personalizzato, né personalizzabile. Appartiene a chiunque e a maggior ragione, deve essere garantito e tutelato. Agire per questi principi di giustizia sociale,  rientra nei nostri doveri di principali attori della nostra sorte. 

Dove non può la politica, dove calano le ombre della disumanizzazione di questa società, c’è sempre la forza e la determinazione di una popolazione che entra in gioco. 

Si deve e si può fare di più. Lo si deve a tutti, a chi di sanità ha bisogno ma anche a chi si vede circondato da continue privazioni e rinunce dei propri diritti fondamentali.

 

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