Grande donna, madre e brava amministratrice.

Angela Masu e il centro di aggregazione sociale a lei intitolato in una toccante cerimonia.

 

Una grande donna, una madre e una amministratrice capace, sensibile e passionale, grazie alla quale,  la città ha oggi un centro di aggregazione  sociale a lei intitolato.

Angela Masu, scomparsa l’8 aprile del 2018, ha lasciato un grande vuoto a Tempio e non solo. Siamo memori tutti del suo trascorso sempre all’insegna dell’impegmo e della grande passione per le fasce deboli della popolazione.

Un ricordo in alcuni momenti toccante, dove le lacrime si sono unite alla grande soddisfazione per averle dedicato quella che è stata la sua creatura. Il centro di aggregazione sociale, è oggi una realtà per gli anziani e per quanti ad esso si rivolgono per tante necessità della città.

Una sala strapiena, con autorità civili, politiche, militari e e religiose in prima fila. Tutti a ricordare la storia di Angela, persona sensibile e sempre pronta a ascoltare il bisogno e le sue innumerevoli sfaccettature. Una forza d’animo che le ha permesso, per 10 anni di assessorato, di dedicarsi anima e corpo a quella che era per lei più di una missione.

L’impegno sociale era per lei la vita stessa. Disponibile con tutti, Angela ha lasciato una impronta difficile da seguire, perché quanto ha fatto per la città è solo frutto della sua indole dedita al prossimo. Quasi un passaggio naturale terreno dove le sue doti umane mai son venute meno. 

Una grande donna, una madre esemplare e la sua vocazione per i più deboli

Ne ha tracciato un profilo il vice sindaco Addis, attuale reggente dell’amministrazione, seguito dall’assessore Biancareddu che ne ricorda l’impegno durante il suo mandato in regione.

Gianni Addis

Una grande donna ricordata dal vescovo Sanguinetti, con cui Angela collaborava per i disagi della povertà, altro campo nel quale venne fuori la sua elevata sensibilità.

Sebastiano Sanguinetti

Lo stesso ex sindaco Pintus, con cui è stata per 10 anni da assessore, commosso ne ha ricordato la forza e la determinazione.

Antonello Pintus

Così come l’ex sindaco Dibeltulu che di lei ha detto: « Angela era un servizio sociale», quasi una automatica simbiosi tra vocazione e concretezza nel risolvere i disagi che la città presenta.

Tonino Dibeltulu

Accorate le parole della Aisoni, attuale assessore che, pur non essendosi interfacciata in una giunta, ne ha delineato la determinazione di donna attenta a tutto e per tutti. Così come il luogotenente Antonio Pinna, con cui Angela volle riportare la memoria della Brigata Sassari a Tempio, città nella quale la stessa brigata era nata. Oggi, un museo storico, esiste anche per la  volontà di Angela di ricordare i caduti in guerra di cui seguì sino alla fine il percorso non semplice.

L’intervento di Maria Luisa Sari, coordinatrice del volontariato tempiese, ha ribadito la costante opera della Masu nel suo lungo impegno per il sociale, da donna e da amministratrice.

Anna Paola Aisoni
Antonio Pinna

Davanti ai relatori, la famiglia, i figli naturali e quelli adottivi, a dimostrare che la grande donna era anche una madre esemplare che volle lasciare anche memoria del suo passaggio terreno.

Nel 2015 Angela perse il marito

L’impegno sociale, mai venuto meno, nemmeno dopo la sua esperienza amministrativa. Una malattia le tolse il marito Luigi Lombardi, comandante dei VVFF della città, scomparso nel 2015; fatalità vuole che avvenne il 9 di aprile 2015, un giorno e tre anni prima della sua morte. Il corpo dei Vigili del Fuoco che oggi era ben rappresentato nella manifestazione con tanti uomini, in memoria anche del loro ex comandante.

Un mazzo di fiori donato ad un nipote

Tenero e commovente anche l’omaggio floreale di Caterina Manconi, coordinatrice del Centro gestito dalla cooperativa Il Piccolo Principe, ad un nipote di Angela

Caterina Manconi consegna un mazzo di fiori al piccolo dei nipoti di Angela Masu

La mostra fotografica, allestita nel centro che ha oggi il suo nome, ne ricordale diverse fasi di vita sociale, amministrativa e familiare, dove la costante comune è sempre lei e il suo mondo, affrontato sempre col sorriso spontaneo e mai forzato. 

Il video della serata:

 

 

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