Interrogazioni comunali, si attendono le risposte. Dure Amic e Lattuneddu

Si aspettano le risposte sui gravi problemi della città, Amic e Lattuneddu "picchiano" la loro ex giunta.

Le interrogazioni comunali sono lo strumento  con cui l’opposizione in consiglio cheide lumi e risposte su vari problemi che ancora sono disattesi. Alessandra Amic e Daniela Lattuneddu, passate entrambe dall’altra parte rispetto all’attuale giunta, nel recente gruppo misto, non lasciano nulla in sospeso per mettere a nudo le opere incompiute così come le mancate risposte alle loro richieste. Le interrogazioni promosse, variano dal PUC alle strutture sportive, dal tribunale all’atavico problema dell’acqua, così come ai servizi sociali e alla Z.I.R. L’attuale giunta, che intende ripresentarsi agli eletori alle prossime amministrative, è rea – secondo le due consigliere – di passività e di troppa trascuratezza verso i reali problemi della città. 

PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO:

CHIEDIAMO IL RINVIO DELLA TRATTAZIONE DEL PUNTO RELATIVO AL PUC INSERITO NELL’ORDINE DEL GIORNO, poiché NON SONO STATI DEPOSITATI TUTTI GLI ATTI, ma solo i verbali della commissione urbanistica (di cui nessun consigliere del Gruppo Misto fa parte), pertanto non è stato possibile prenderne contezza.

Possiamo gentilmente sapere  qual è la normativa che esclude il deposito degli atti quando c’è un punto fissato all’ordine del giorno?

La nostra richiesta non è stata accolta.

 Le interrogazioni della Amic e della Lattuneddu

IMPIANTI SPORTIVI:

Si chiede di conoscere la situazione degli impianti sportivi (palestre e Nino Manconi), in quanto abbiamo notizia che da 2 anni le società di pallavolo Tempio Volley, Ermes Volley e la Smaile, che partecipano al Campionato Regionale di Serie D/F, tutte formate da ragazze di Tempio, si allenano durante la settimana nelle palestre delle scuole superiori cittadine, ma giocano perennemente in trasferta nel Palasport di Luras, con evidente aggravio di costi per società meno  che dilettantistiche, stessa sorte è toccata alla squadra di Basket di Tempio costretta ad emigrare a Palau. Per ciò che invece concerne il Nino Manconi ci risulta che versa in pessime condizioni, impraticabile a causa del terreno fangoso, tanto è vero che le società sportive portano i bambini in altra struttura come il campo di Spinsateddu, che  però può essere utilizzato solo per gli allenamenti, le partite invece vengono giocate a Calangianus. Cosa sta facendo la giunta per risolvere questa situazione che ormai persiste da circa 2 anni ?

 

Palazzo polifunzionale

Al di là delle varie inaugurazioni del palasport e dei diversi affidamenti anche temporanei per manifestazioni sportive, tra cui l’ultima prevista con delibera di Giunta Comunale n. 29 per “ Utilizzo del palazzetto Tino Carta da parte del liceo statale Dettori per la preparazione ai giochi sportivi studenteschi 2020”, siamo state informate che, durante le ultime manifestazioni sportive in cui gareggiavano anche i bambini, a causa del pessimo stato di manutenzione del palazzetto, ci  sono state delle abbondanti  infiltrazioni di acqua,  per non parlare dell’ indecoroso stato in cui versano  servizi igienici dello stesso( si allegano le foto ) . Pertanto ci chiediamo quali siano gli interventi posti in essere dalla Giunta per porre rimedio a questa situazione? Poiché è un dato di fatto che il Palasport non sia adeguato alle normative vigenti sugli impianti sportivi come mai viene comunque dato in concessione, anche gratuita, per le manifestazioni? A quando la manutenzione della copertura?
Vorremmo sapere inoltre quali sono i motivi perchè ancora, a distanza di tanti anni , non esista il documento di Agibilità definitiva del palazzetto?.

 

Le altre interrogazioni riguardano Zona industriale, Tribunale, Acqua e Servizi Sociali

ZIR 

Come mai nella ZIR di Tempio, passata al comune alla fine di Ottobre 2019,  non si è ancora provveduto ad accendere l’illuminazione pubblica nonostante  il comune abbia incassato oltre 500.000 euro dalla Regione? Già dal settembre 2016 era stata annunciata  anche a mezzo stampa, l’accensione dell’impianto che, ancora ad oggi non  risultata funzionante? Come mai?
Si deve rilevare inoltre che il  Comune non riesca ad assicurare alle aziende della zir,   che pagano la TASI, determinati servizi. Infatti, in quella zona, al lato della strada, si trovano numerose discariche di rifiuti. Chi si interessa della pulizia e del controllo, ora che tutto il consorzio è passato al Comune?
Si allegano le foto.

 

Tribunale

Il  vicesindaco Addis del 4 febbraio dichiarava alla stampa di “volersi battere insieme agli altri sindaci per il consolidamento e potenziamento del servizio giustizia sul territorio compiendo ogni doverosa iniziativa volta a superare lo stato di paralisi di questo tribunale ed ad ottenere da parte dei competenti organi le urgenti ed immediate risposte”, ci si chiede ad oggi quali siano  le azioni che avete intrapreso o avete intenzione di intraprendere per risolvere questo annoso problema, con l’auspicio che non siano della stessa portata di quelle messe in atto per la difesa del Paolo Dettori.

ACQUA

Altro problema che ormai si protrae da molto tempo è il problema dell’acqua potabile e attendiamo  di conoscere una volta per tutte lo stato di potabilità dell’acqua delle varie fontane.

 

SERVIZI SOCIALI

Ci risulta che Alcune famiglie, assistite dal Comune non possono usufruire del servizio idrico ormai  da mesi, da prima di natale,  perché Abbanoa ha provveduto allo slaccio, lasciandole  in grave difficoltà e disagio. Dopo quattro mesi nessun supporto economico, né tanto meno tecnico è stato messo a disposizione  per definire questa vertenza con Abbanoa.  In una società civile tutto questo è inaccettabile, non si possono lasciare intere famiglie senz’acqua. Mi preme precisare che il disagio, molto spesso, non è solo economico ma anche di altra natura, pertanto ogni caso comporta una valutazione a se e pertanto non ci si può esimere dalla responsabilità di ricercare le  soluzioni più opportune atte a tutelare le categorie deboli. Concludendo Vi invito, con la sollecitudine del caso a risolvere la situazione.

 

I consiglieri del Gruppo Misto

 Avv. Alessandra Amic e  Arch. Daniela Lattuneddu

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