La linea ferroviaria per Palau si rifà il look.

La linea ferroviaria Tempio-Palau nel suo paesaggistico percorso, considerato a ragione, uno spettacolo della natura, avrà presto un nuovo look. In tutte le stazioni del passaggio della ferrovia, da qualche tempo, sono state depositate le nuove traversine dei binari. In tempi in cui il problema dei trasporti da e per la città, sembra una retrocessione nel girone dell’inferno questa novità la salutiamo con piacere. Pochi i bus su ruota e anche diversi i disservizi che si registrano per pendolari e studenti. E’ positivo rifare la linea ferroviaria ma si pensi anche a chi ha bisogno di viaggiare per lavoro o studio.

Le nuove traversine della linea ferroviaria Tempio-Palau

 

E’ implicito che il nuovo maquillage delle ferrovie rientra in un possibile rilancio del famoso trenino verde. Su esso, pare che la Regione e il nostro assessore di riferimento, Biancareddu, puntino in modo particolare. La ripresa della scorsa estate dei viaggi del trenino verde, avvenuta non senza  strascichi polemici per via dell’inadeguatezza delle carrozze usate, può essere stata la molla che ha fatto decidere per le nuove traversine.

Depositate nell’ampio piazzale che guarda la stazione ferroviaria, le traversine non sono nel classico legno stagionato ma di materiale plastico. Al passo con la modernità che oramai ha sostituito anche questo vecchio uso dei legnami classici, trattati per la durabilità nel tempo , ossia di faggio, di quercia, di rovere e  pino.

Oltre la linea ferroviaria altre cose vanno risistemate.

Nella vecchia stazione ferroviaria, un patrimonio della città per la sua architettonica e per i gioielli del Biasi all’interno della sala, si attende  questo auspicabile rilancio della tratta per Palau. Si aspettano anche i lavori che mettano l’edificio in sicurezza. Sono tante le problematiche della Stazione ad iniziare dalle infiltrazioni di acqua dal tetto. Diverse sono le cose da rimettere in sesto, oltre alle traversine. Permane un evidente stato di degrado delle barriere al passaggio a livello in un’area che, dopo i recenti raid vandalici, ha lo spazio interdetto a persone e mezzi estranei.

Niente auto dunque ma solo pedoni. Seppure, dopo l’accatastamento delle traversine pronte alla sostituzione, a tanti non piace l’impatto esteriore dell’intero spazio. 

 

Nell’area interdetta alle auto, talvolta di estrema comodità come parcheggio per alcune auto che non trovano stalli liberi sulla strada, altre soluzioni devono essere trovate per le barriere, segnate dal tempo e dalla ruggine.

Una barriera del passaggio manca, e alcuni pali sono piegati. Diciamo che non è proprio un biglietto da visita consono considerate le numerose visite turistiche alla  Stazione e quelle al Museo della Stazione che è in prossimità del passaggio a livello. Bisognerà intervenire pensiamo sia necessario in virtù di questa nuova prospettiva che ci si auspica per il trenino verde.

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