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Le tecniche manipolative, di Rita Brundu.

Le tecniche manipolative: l’approfondimento sulla manipolazione prevede adesso la conoscenza di quelle che sono le tecniche manipolative, ossia le azioni più note di chi cerca di manipolare qualcuno. Sempre sulla scia del libro guida ( “Le, armi nascoste della manipolazione”, di Christophe Carrè.), da cui Rita ha tratto questo interessante excursus sulla manipolazione, ci inoltriamo in un mondo di cui sappiamo gli effetti ma non le cause.

Le tecniche manipolative

Abbiamo visto quali sono le varie tipologie di manipolatori; ma adesso dobbiamo scoprire in che modo cercano di manipolarci. Quali mezzi usano per condurci ad adottare atteggiamenti, opinioni e comportamenti per ottenere i risultati desiderati? Scopriremo comunque che, a volte…anche noi ne siamo complici!

  Uno dei modi più diabolici di un’azione volta ad ingannare è quando, agendo sul nostro subconscio, il manipolatore può alternare momenti di comprensione e dolcezza ad altri di arroganza o aggressività, allo scopo di destabilizzarci. Ci troveremmo, allora, nella più totale confusione di emozioni. E’ logico che saremo nelle condizioni di fragilità più assoluta, della cui vulnerabilità si può facilmente approfittare; quindi, molto più facili da manipolare.

 La paura è da sempre adottata come una molla emotiva molto convincente, poiché il nostro obiettivo più urgente è sfuggirla, obbligandoci a tralasciare altre componenti importanti. Ovviamente, sotto tale pressione, diventa molto semplice manipolarci. In modo più mitigato ed attenuato, è oggi questa anche una tecnica usata dai politici per ottenere il nostro consenso.

Ma…siamo sicuri di non automanipolarci anche noi? Spesso, senza rendercene conto, adottiamo dei comportamenti fissi, atti a darci sicurezza, ma che non si possono ritenere efficaci poiché ogni situazione è unica. Ad esempio, quando continuiamo a perseverare in una linea di condotta che non ci porta reali benefici ( io ho uno zio che continua ad aggiustare la sua auto di 50 anni fa, anche se questo gli comporta solo delle spese!); oppure quando ci illudiamo di vedere il mondo sotto la nostra “idea”, senza oggettivamente vedere com’è la realtà. Pensare che la totalità del genere umano e delle cose esistenti possa essere vista esclusivamente sotto la nostra prospettiva, è una grande illusione che può produrre molte delusioni. Un’automanipolazione, con conseguenze spesso infelici, è la paura del cambiamento. Questo perché temiamo un futuro più oscuro di come potrebbe essere realmente. Così, ad esempio, possiamo restare bloccati in una relazione in cui ci sentiamo tristi e insoddisfatti, per paura di un nuovo domani; per poi restare intrappolati in un legame inappagato che condiziona le nostre possibilità di averne uno che potrebbe renderci felici.

Le tecniche manipolative: le fonti di condizionamento

Le nostre fonti di condizionamento. Nelle nostre azioni siamo condizionati da vari fattori: dalle nostre esperienze passate, dalla nostra cultura, dai nostri drammi psicologici… e, molto spesso, dal peso eccessivo che diamo allo sguardo degli altri. Perdiamo allora la vera percezione del nostro sé, e cadiamo in una forma di debolezza. E’ quindi molto semplice essere influenzati dagli altri. Il manipolatore può approfittarne per usare diverse strategie; vediamo come il nostro comportamento può favorirle:

Tecniche manipolative: agiscono a livello psicologico sia contro che a vostro favore.

Queste sono alcune tecniche, identificate in psicologia sociale, che possono essere usate contro di voi o che , volendo…potete usare anche voi.

Se desiderate approfondire l’argomento dovete, ovviamente, consultare il libro “Le, armi nascoste della manipolazione”, di Christophe Carrè.