Marcello Doneddu, « Rimettete l’effige di Francesco Grandi».

Pubblichiamo la lettera di Marcello Doneddu, ex amministratore della precedente amministrazione Frediani che si rivolge al vice sindaco Gianni Addis, relativamente all’effige di Francesco Grandi, nell’omonimo Parco, deturpata tempo fa da azioni vandaliche. La lettera arriva alla vigilia del concerto del cantante Cristiano De André che si svolgerà domani 19 luglio proprio presso il Parco Grandi.

La lettera di Marcello Doneddu

«Carissimo Antonio,

ti scrivo perché vorrei diffondere il mio pensiero attraverso Gallura News. Questa mia esternazione vuole essere una lettera aperta rivolta al sindaco in carica Gianni Addis.

Parco Grandi

Carissimo Gianni, mi rivolgo a te pubblicamente perché penso che queste considerazioni che mi accingo a svolgere incontrino la tua sensibilità su un argomento che investe tutta la collettività. Non solo quella tempiese, ma nella considerazione e nel rispetto dovuto alle cose e alle persone. Vengo al dunque e ti porto a riflettere sull’imminente concerto di Cristiano De André che dovrà svolgersi al Parco Grandi.

È di Francesco Grandi che ti voglio sia pur brevemente ricordare i meriti. Sai che fu un garibaldino della prima ora e che illustra la nostra città nel benemerito e definitivo albo dei 1089 non solo italiani che contribuirono, con le loro eroiche gesta nella cacciata degli austriaci e alla nascita del Regno d’Italia.

Sai che fu lui, per richiesta di Garibaldi, a disegnare le divise degli eroi patri. A lui era intestato l’avviamento professionale e che, una volta soppressa quella scuola si perse la memoria del suo nome. Attraverso una mia ricerca sulla figura storica di Francesco Grandi accedemmo, nella passata legislatura, al finanziamento dell’Unione dei Comuni col quale realizzammo l’omonimo parco.

Quindi sai anche che una deprivazione culturale e vandalica, purtroppo sempre più crescente in città, ha distrutto la sua effige posta in suo ricordo all’ingresso superiore del suddetto parco.

Questa effige deteriorata è stata asportata da lungo tempo presumo per una sua sostituzione che non è ancora stata effettuata, perciò ti chiedo».

” Rispetto per tutti, compreso Francesco Grandi”

La lettera di Marcello Doneddu chiede il giusto rispetto per chi domani farà il concerto, per suo padre che in questa città ha trascorso una parte importante della sua vita ma anche per chi quel Parco lo ha voluto. Non chi ha trovato i finanziamento ma per lo stesso Grandi che merita di essere ricordato e raccontato.

« Sentito, giusto e doveroso il rispetto per Cristiano, altrettanto sentito, giusto e doveroso il ricordo e il rispetto per Fabrizio, ma altrettanto sentito e giusto e doveroso dovrebbe essere il ricordo e il rispetto per Francesco Grandi.

Sia pure da trapassato, Grandi ha pagato il recupero del dirupo dove oggi sorge il bellissimo parco intitolato a lui. Un parco dove spero vengano tanti turisti con la curiosità di capire anche chi siamo attraverso i nostri trascorsi storici e culturali.

Oppure facciamo che “passata la festa, gabbato lo santo?”.

Col rispetto alla carica istituzionale che ricoprì ma sopratutto alla tua persona, sono sicuro che accoglierai nel più breve tempo la mia amichevole sollecitazione. Ossia  riposizionare l’immagine di Francesco Grandi, proteggendola magari con un vetro antisfondamento, al suo posto dovuto.

Perché è ora che si tranci quel troppo aduso e perciò frusto modo di pensare che aleggia ormai a lungo e che fa dire a molti per nostra sfortuna ” carmina non dant panem”, non è vero, soltanto per chi non ha denti per masticare. Ti saluto con un figurato e sentito abbraccio. Con amicizia, Marcello».

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